giovedì 1 luglio 2010

SVEGLIA CATANIA!



Mentre si sta per concludere la manifestazione a Roma contro la "legge bavaglio", che impedirà a me come tanti altri blogger di pubblicare articoli o video di inchesta, e quindi di fatto staccherà la spina alla vera informazione che purtroppo non è quella che viene dai tg nazionali, a Catania si teneva un altro evento. Una Manifestazione organizzata in poco più di 8 ore, che grazie a internet, ha raccolto migliaia di partecipanti, oggi in Piazza Dante alle 20.30.

Tutte le persone intervenute in piazza, come me, erano mosse dalla forte rabbia. Rabbia perchè Catania sta lentamente tornando ai "coprifuochi" degli anni 80, ai 100 omicidi l'anno, agli innocenti coinvolti in sparatorie in pieno centro, a poca distanza da una caserma dei Carabinieri e da una Facoltà Universitaria.
Oggi una studentessa, che si trovava a passare in zona, è rimasta coinvolta in una sparatoria tra clan mafiosi. Laura Salafia adesso ha un proiettile a pochi millimetri dal midollo spinale e lotta tra la vita e la morte: esattamente lo stato in cui si trova Catania, che dopo i fasti degli anni 90, che la vedevano protagonista tra tutte le città italiane per bellezza, cultura e sicurezza, da 10 anni a questa parte ha subito un tracollo della vivibilità, trasformandosi da "Milano del Sud" a "Napoli 2", come ho già detto in tante altre occasioni, e con tutto il rispetto per il capoluogo partenopeo, ovviamente.
Ma i fatti sono purtroppo questi. Ecco gli interessantissimi interventi filmati durante la manifestazione.



A Piazza Dante c'era un megafono libero aperto a tutti. Spesso si è toccato l'argomento politica (inevitabile perchè oggettivamente coinvolta), ma le 3000 persone presenti non erano quelle giuste con cui parlare di chi sarebbe stato meglio non votare in passato. Questi discorsi bisognava e bisognerebbe farli proprio a pochi metri dal Sagrato della Chiesa di S.Nicolò, in piazzetta, o nei meandri di San Cristoforo, o ancora alla gente di Librino (50.000 persone e 30.000 votanti), a tutti quelli che durante le elezioni si sono prostituiti per finte promesse di lavoro e buste della spesa da Partiti che non hanno fatto altro che fomentare in loro la già innata aspirazione all'illegalità, spesso impunita, in Italia.
Era LA' che si dovevano distribuire volantini, manifestare parlando di chi ci ha portato a tutto questo, ISTRUENDO questa gente a guardare più in là del loro quartiere senza restare tra lo spaccio, la delinquenza e il fanatismo di ultras e devoti di S.Agata.

Noli offendere patriam Agathae, appunto, questa è la scritta che campeggia nel Duomo di Catania, città già abbastanza OFFESA da questa gente, da presidenti corrotti e sindaci puttanieri. E proprio come la peggiore delle meretrici, Catania è stata VIOLENTATA, o almeno, questo è sicuramente successo alla parte sana della città: dallo scempio di Piazza Europa allo sgombero (a suon di manganellate) dei Centri Sociali come l'Experia, che con tanti sforzi e senza aiuti esterni stava piano piano instillando i concetti di legalità e rispetto verso il prossimo in un quartiere come quello di Via Plebiscito. La polizia manganellava loro, mentre accanto, l'illegalità dominava sovrana e indisturbata.
Per la cronaca, sempre oggi sono avvenute altre DUE sparatorie: una in Corso Indipendenza davanti a un Panificio, e che ha visto coinvolto un ragazzo di 28 anni, Giuseppe Calanna. L'altra a Motta S. Anastasia, dove stavolta un 27enne, Filippo Santamaria, è stato colpito da diversi colpi di pistola, ancora non se ne conosce il movente.

Stasera, in piazza, c'erano tante telecamere, anche di famose emittenti locali. Hanno intervistato gente prima che iniziasse il dibattito pubblico, dove, come vedete nel video, è stato detto molto. Secondo voi, domani i Catanesi che tipo di servizio vedranno al TG? Una semplice cronaca dell'evento, niente di più.
Non le opinioni VERE su chi ha portato la città allo sfacelo totale, gridate con un megafono che avremmo desiderato così potente da coprire tutta la città.
Che tipo di articoli leggerete sui "giornali" locali?? I giornalisti scriveranno tutto ciò che hanno sentito?

Basta solo una cosa a far riflettere: repubblica.it ha parlato della sparatoria in piazza dante, sulla pagina di PALERMO.repubblica.it.
Provate a digitare CATANIA.repubblica.it.
La manifestazione a roma contro i bavaglio si sta per concludere. E tra quelli "imposti" e quelli della gente che si spaventa e lascia che queste cose accadano ancora, noi di bavagli ne abbiamo già troppi.

Rock(S)politik with...

USA LA BICI

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