venerdì 26 febbraio 2010

La Politica Rock e la droga in Italia.



La puntata del 25 febbraio di Annozero è stata molto interessante, per una volta il tema non è stato solo la politica, infatti protagonista assoluto era il "proibito", che di questi tempi ha purtroppo Morgan come portabandiera.
Marco Castoldi infatti era presente in trasmissione, e ne sono venuti fuori interessantissimi dibattiti insieme al filosofo Bonaga e alla giornalista Palombelli. Oltre il classico intervento di Marco Travaglio, ha telefonato in studio anche Adriano Celentano, che probabilmente aveva davvero fumato l'impossibile poco prima, causa la tristezza del suo intervento. Travaglio ha citato inoltre uno spot che la rivista Rolling Stone ha diffuso poco tempo fa, su quanto i politici stiano prendendo il posto dei rocchettari. Va bene che il Rock è bello che morto da tempo, ma che rinasca sotto forma dei nostri ZOMBIE quali sono i nostri parlamentari...



Ma archiviata questa puntata, volevo cogliere l'occasione per parlare un attimo del problema della droga. Il dizionario la definisce come sostanze "in grado di incidere sulle prestazioni e/o capacità psico-fisiche, e che spesso inducono forme di dipendenza fisica o psicologica".
Non drogarsi, che è già sbagliato, ma esserne dipendenti è il vero problema, secondo me.
Ma dipendenti da cosa? Morgan e gli altri, ad Annozero non fanno altro che aprire un corollario di possibilità, ho sentito anche dire che "Drogarsi non è più da anticonformisti". Ma dove finisce il conformismo in questo mondo dove ormai tutto è meramente pop-ular??
Ecco cos'è popular: i dati relativi al consumo di tutto ciò che è DROGA, almeno in italia.
  • 13 milioni di persone (che se escludiamo i minorenni sono quasi metà popolazione italiana) fumano sigarette, 80 mila morti l'anno: LEGALIZZATO.
  • 1 milione assumono droga periodicamente. 500 morti l'anno. (questo solo perchè la droga non costa come il tabacco): giustamente NON legalizzato.
  • 9 milioni hanno almeno una volta fumato una canna. Zero morti, anche se spesso chi fuma assiduamente cannabis è anche un tabagista, e la canna è cancerogena esattamente quanto la sigaretta. Quindi tra gli 80 mila morti. NON legalizzato.
  • 1,5 milioni di italiani è un alcolista. 25 mila morti l'anno. Il problema qui non è che la vendita di alcool sia legalizzata o no, quanto che non sia controllata (sopratutto per i minorenni) nonostante tutte le buone intenzioni di cui governo e tv si riempiono.
  • 25000 euro al giorno spesi per i gratta e vinci. E anche questa è una forma di dipendenza che lo stato LEGALIZZA, mentre la gente se ne fotte di "giocare responsabilmente".
Sempre durante Annozero, brillante è stato l'intervento del grande Mauro Pagani, che consiglio a tutti di ascoltare.

domenica 21 febbraio 2010

Anticipi del sabato sera: a Sanremo, Amici-Musica 2 a 0.

Gli amici sono ovviamente quelli di Maria de Filippi, l'anno scorso c'era lei sul palco e ha vinto Marco Carta. Quest'anno ha vinto Valerio Scanu e c'era invece Maurizio Costanzo. Su quest'ultimo, velo pietoso: operazione di sciacallaggio mediatico con 3 cassaintegrati di Termini Imerese sul palco.
Ciò che avevo scritto nel primo post su Sanremo si è avverato: Gianmarco Mazzi si conferma, a parer mio, uno dei peggiori direttori artistici della kermesse. Di artistico sul palco, quest'anno non c'è stato niente.
Facili giochi di parole a parte, davvero non so cosa dire adesso, a caldo. Per usare una frase Sanremese, sono un fiume di parole, in questo caso parolacce.
La protesta degli stessi orchestrali è l'emblema di una situazione ormai insostenibile, da almeno 3 anni a questa parte.



L'ascoltatore medio del festival, che vive di reality e talent, non avrà battuto ciglio. Ma che messaggio è arrivato all'ascoltatore colto?
Prime serate, vengono eliminati dalla giuria demoscopica ("noi") quelli che effettivamente erano i peggiori: tra loro c'rano Valerio Scanu e Pupo & Co, che vengono poi ripescati.
E l'ascoltatore colto pensa: "Chissà quanti soldi sborsano le majors per far vincere i loro protetti!". E in seguito, il ripescaggio di Pupo ed Emanuele Filiberto con una canzone data per perdente assoluta (guardate il sondaggio di repubblica) sembra quasi una presa in giro, come per dire "CHIUNQUE può essere ripescato, è tutto vero!!"

Il voto dell'orchestra, mica dei primi arrivati, è andato in fumo. Le canzoni "meno brutte" di questo festival 2010, a parer mio quelle di Cristicchi, Noemi e Malika Ayane, finite fuori. Peccato, sopratutto per quella di Cristicchi, che si conferma gran paroliere dalla capacità descrittiva molto forte.
Devo inoltre spezzare una lancia nei confronti di Povia. Le mie critiche verso di lui come artista rimangono, ma "La verità" è senza dubbio la sua miglior canzone, e se non ci fosse stato il nome "Eluana" nel titolo, la gente avrebbe capito lo stesso e lui non sarebbe passato per approfittatore. I Gay e i bambini del Darfur ne sanno qualcosa.



Se Morgan avesse partecipato, avrebbe vinto? Probabilmente, se non ci fosse stata nessuna polemica sull'assuzione di droga, no. Al massimo si sarebbe piazzato. Morgan è un musicista serio, uno che fa musica, praticamente un ospite, in questo Sanremo dei Sig. Nessuno.
Infine, vi lascio con quello che ho sentito dire a Malika Ayane a RadioRai, in diretta dal retropalco. Alla domanda "E ora dopo questo premio (premo "Mia Martini") che farai" lei ha risposto: "Vado a ubriacarmi".
Lei beve, Povia si disintossicava, Irene Grandi fumava spinelli in diretta, e Morgan capro espiatorio.

mercoledì 17 febbraio 2010

Bigazzi lui, BIGOTTI loro.



Come molti sapranno, il co-conduttore de "La prova del cuoco", Beppe Bigazzi, è stato cacciato dalla Rai per certe sue affermazioni su quanto i gatti fossero buoni da mangiare. Dopo l'annullamento della trasmissione radio "Raidiresanremo", l'esclusione di Morgan dal festival 2010, e la cancellazione "per parcondicio" degli approfondimenti politici, la Rai si conferma come non mai portatrice sana di ingnoranza.
E' davvero un peccato che ancora il 50% degli italiani non sappia usare internet... se così fosse ci sarebbe ben altra televisione e classe dirigente, e sicuramente più consapevolezza del reale e meno bigottismo imperante.

L'episodio "Bigazzi" è poi di un'assurdità inaudita: aggrapparsi a un retaggio culturale come quello che ci impone di non mangiare questo o quell'altro animale, per cacciare un personaggio sicuramente particolare nel modo di fare e parlare, ma non il primo arrivato (leggete la sua storia su wikipedia per credere). Come giustamente l'ex conduttore dice ai microfoni di Striscia, è stato fatto tanto rumore per una frase sul gatto, e ancora la gente ammazza e mangia conigli e e agnelli da latte. Il tutto, premesso che è sbagliato mangiare qualsiasi animale, e lo dico pur non essendo vegetariano.



Lo stesso è avvenuto per l'esclusione di Morgan. Ci sta che non si dovrebbero fare dichiarazioni simili (anche se "estorte", a quanto pare) e poi invece lasciano cantare un Povia che da bravo sciacallo quale è, porta sul palco il caso eluana. Senza contare che anche lui ha dichiarato in tv di aver assunto droga.
Se anche l'organo di diffusione dell'informazione nazionale è preda di questi retaggi, è davvero la fine, e la gente continua a pagare il canone. Non solo per la televisione, ma anche per la Radio. Infatti i NOSTRI soldi pagano anche quelle emittenti radio, come radio2, che stanno morendo a causa di direzioni artistiche deplorevoli.
Ecco alcuni commenti in merito al caso gialappas sul forum di radio due, a cui potete accedere (e scrivere) liberamente cliccando qui.

"Meno male che ho un sacco di DVD da vedermi e buona musica da ascoltare durante questo periodo sanremese, altrimenti grazie al sig. Mucciante (che mi pare il Guidalberto Maria Riccardelli della situazione) sarei "perso".
Idea geniale togliere la Gialappa's, no no sul serio eh, geniale... Semmai avessi bisogno di un trapianto di cervello, vorrei avere quello di colui il quale ha cancellato la trasmissione perché sono sicuro che è nuovo."

"Non posso che unirmi alla indignazione popolare di questa assurda schifosa mancanza di Rai dire Sanremo..
Anche io attendevo come tutti gli anni questo momento assolutamente sacro!
Questo festival fa schifo ma con la Gialappa sarebbe stato entusiasmante lo stesso.
Mi sto guardando le Olimpiadi.
BELLA MOSSA, DIRETTORE!
E, per la prima volta: CHI CAMBIA CANALE, FA BENE!"

"Stasera tornando a casa dal lavoro mi sono sintonizzata su Radio due, sicura di trovarmi le voci familiari della Gialappa's, e innvece , immaginatevi quale SPIACEVOLE sorpresa trovarmi un programma completamente diverso, al posto di quello consueto.
Non capisco le motivazioni, che comunque non creano una buona immagine della dirigenza- e dell organico decisionale della radio, una scelta davvero poco "furba" La gialappa's con i suoi commenti dissacranti rendevano - passabile il festival di sanremo, faceva sorridere e ridere- e sappiamo quanto ce n'è bisogno di ridere.
L'ironia spezzava questa monotona ipocrita implacatura quale è Sanremo e la Rai, e tutto lo show bussiness che naviga in questi mari-Ovviamente non ho guardato Sanremo- ho immediatamente spetno la radio, che manda una trasmissione (senza infamia e senza lode - hanno la mia pietade) insulsa degna di una radio in declino come quella che si proseptta di divenire - questa radio due. Grazie."

martedì 16 febbraio 2010

Raidiresanremo annullato: sciopero ascolti!!



L'unico motivo per cui era piacevole guardare il festival, era mettere l'audio del televisore a zero, accendere la radio su radio2 e ascoltare in diretta il commento della Gialappas' Band.
Da 10 ANNI era ormai una tradizione, RAIDIRESANREMO accompagnava tutte le serate dell'Ariston con la sagace ironia del trio di Mai dire Gol, e quest'anno, tra tutti gli annullamenti vari in casa rai (che anche questo sia legato a voleri "dall'alto"??) la Gialappas' Band non commenterà Sanremo su RadioRai2.

Al suo posto andrà in onda altro, non voglio sapere cosa. So solo che quest'anno, e soprattutto quest'anno non ho più un motivo per guardare il festival. Magari mi limiterò alla prima serata e poi fuori tutte le sere.
RIDATECI LA GIALAPPAS!!




Su internet è mobilitazione generale, da Facebook ai forum: ecco qualche link.
E i mitici tormentoni che la Gialappa's sfidava gli artisti a dire in diretta??? Ci mancherete gialappi...

mercoledì 10 febbraio 2010

Paranormal Activity: che delusione!



"Il film più spaventoso della storia. Il film che ha terrorizzato l'America. Il film che vi spaventerà, che ci spaventerà. Non riuscirete a dormire."
...Al pensiero dei soldi sprecati!!!

Io davvero non so come si possa fare certa pubblicità a un film e metterlo in circolazione sperando che dopo averlo visto, il pubblico non dica niente!!! Da amante del cinema so di certo che non ci si deve MAI fidare al 100% di un trailer, ma in questo caso ho voluto dare una possibilità a un genere ormai morto e sepolto, è proprio il caso di dirlo, da tempo: l'horror, che al giorno d'oggi difficilmente ci offre film degni di essere chiamati tali.
Raramente mi occupo di recensioni di pellicole, sopratutto a quasi una settimana dall'uscita nelle sale, ma vi assicuro che Paranormal Activity è una delle truffe cinematografiche più grandi della storia.
Un low-budget movie alla Blair Witch (che è un capolavoro, al confronto) prodotto con 15.000 dollari che ha "sconvolto" milioni di pirla statunitensi che così reagivano nelle sale: (comincio a pensare che fossero pagati, ecco spiegati i 15.000 dollari)



86 minuti di nulla assoluto, giusto un po' di suspance nelle poche scene tensive, e davvero poco horror se non fosse per gli ultimi 30 SECONDI di film, che spòilero subito:

Telecamera fissa in camera da letto, sempre al buio, tutto al buio, porta aperta che da sulle scale: la protagonista femminile viene attirata di sotto dal demone, al che si lancia in un grido che sveglia il fidanzato, che si precipita di sotto (telecamera sempre fissa in camera) e si mette a urlare alla vista di chissà cosa. A un certo punto riappaiono sulla porta e la tipa ormai posseduta (o IMPOSSESSATA, come diceva uno seduto accanto a me) scaraventa il tipo contro la videocamera, e prima di spegnerla con veemenza si lancia in una tipica espressione indemoniata.

Rabbrividiamo. Voto 4. Consigliato, no. Neanche in dvd.

ARIDATEME LI SORDI.

domenica 7 febbraio 2010

AGATAR


Benvenuti su Catania, pianeta quasi al di fuori dell'universo civile e a detta di tutti il più inospitale della Galassia. Un pianeta dominato dal Caos, che si molitiplica ogni 3, 4, 5 e 6 (e se continuano così anche 7) febbraio, abitato da una popolazione che in tante occasioni come questa, rivela la sua natura selvaggia: i DDEVOT'I.
Da non confondere con i FEDEL'I, ai quali però si mischiano molto abilmente, i Devot'i di tutti i CLAN si riuniscono solo per questi pochi giorni invernali, per adorare la loro divinità. Ma la maggiorparte di loro, vede questa Santa in maniera diversa da come dovrebbe essere vista. Per loro è una divinità che può tutto: sopratutto redimerli da un anno intero passato da fuorilegge.
Infatti arrivano Devot'i da ogni parte del pianeta: dalle pianure della Rena, dalle colline erbacee di San Nullo, dagli anfratti del Traforo, dalla giungla del Plebiscito, sacrificando alla divinità centinaia di cavalli e bestie di ogni genere... bruciandoli e cibandosene in pubblica piazza al passaggio della Santa. Di fronte a turisti indignati e sgomenti da quanto di profano ci possa essere in questa festa (da una lettera a "Lo dico a La Sicilia" del 6/02). Un grande animale, il cavallo, che permette a queste tribù di sostentarsi in ogni modo: corre con gli altri cavalli poco prima dell'aurora nelle pianure del Grande Fiume Simeto, portando grandi ricchezze ai possessori del più forte, che spesso viene alimentato con intrugli alchemici di rara fattezza, morendo molto giovane e contribuendo così al sostentamento, una volta bruciato a dovere, di tutta la comunità, in onore di Sant'Agata, come tutte le azioni compiute dai DDEVOT'I. Non solo in questi giorni, ma anche ogni domenica nella pubblica arena del cibali, quando gli stessi vanno ad adorare undici giullari che inseguono una sfera, a quanto pare magica, vista la religiosa devozione che attrae a sè.



I loro rituali di predominanza, nel resto dell'anno dettati dall'abilità nelle armi, nei giorni dei festeggiamenti Agatini, consistono nel dimostrare la loro forza portando sulle spalle enormi candele, sperando, con questo e altri sacrifici fisici, che lei sia indulgente con loro dopo un anno di saccheggi e delitti.
Fortunatamente, ripeto non tutti sono DDEVOT'I: esiste infatti un'altra popolazione a Catania, chiamata FEDELI. Ma si stanno purtroppo estinguendo.

Parliamo ora di questa divinità: Sant'Agata è stata una delle prime Sante della somma religione planetaria, una grandissima figura che tanta speranza e fede ha portato a Catania, ma che purtroppo riesce a far poco contro lo strapotere sempre più forte dei CLAN dei DDEVOT'I, che tutti in CIRCOLO decidono come deve essere svolta la somma celebrazione del 4 e 5 febbraio. Tenere la processione più a lungo possibile, favorendo i commerci tra popolazioni di altri Pianeti e commercianti degli stessi CLAN, fermando la Santa proprio davanti alle case degli Sciamani (o Scemoni) di suddetti CLAN, tenendo così il Pianeta bloccato per 27 ore continue giorno 4, e per 17 ore il giorno successivo.
"Se vi foste mai addentrati nell'Inferno, è su Catania che vorrete venire, per trovare un pò di relax."



Altra citazione dal film di Cameron: "Ora è tutto al rovescio: fuori è la realtà, e qui il sogno".
Torniamo alla triste realtà.
Report Sant'Agata 2010: il "giornale" La Sicilia adduce il ritardo anche quest'anno scandaloso (rientro alle 11,30 del 6/02) alla pioggia mattutina, che ha fatto cominciare alle 9 la suggestiva Salita di Via (A.) DI SANGIULIANO, che imperterrita, anche la stampa si ostina a chiamare VIA SANGIULIANO.
Ma andiamo avanti: mi sento veramente preso in giro quando leggo frasi del tipo
"la notte è stata lunghissima, e ha quasi voluto mettere alla prova la Festa, la dimensione di riflessione e preghiera che la maggioranza di veri devoti vuole ritrovare [...]"
Quali altre "prove", i veri devoti devono ancora superare? Stare FINO ALLE 5 DEL MATTINO ad aspettare il Fercolo in Piazza Borgo???
Quindi, addurre il ritardo solo alla pioggia è un'offesa all'intelligenza dei lettori. Ammesso che sia stato previsto un target di lettori intelligenti.
Il giorno prima, o meglio la mattina prima, allo stesso orario, la Santa è arrivata al Fortino. Fortino e Borgo sono tra i momenti più spettacolari della Festa, che di solito, quando la festa era ancora religiosa, avvenivano non più tardi dell'una. Adesso, cos'è cambiato?
E' da tre anni ormai che scrivo su S.Agata sperando che cambi qualcosa, ma evidentemente tutte le inchieste fatte sulla mafa che dettava (e forse detta ancora) modi e tempi della festa, non sono servite.
Anzi, il gregge, che purtroppo non è quello del Signore, aumenta.
Pero', sempre su "La Sicilia", un articolo dedicato al processo sulla Festa di S.Agata e la mafia, che tra i tanti malviventi non vede imputato neanche un politico, almeno, da quello che scrivono. Questo articolo è nell'ultima pagina dedicata alle Celebrazioni Agatine, in un trafiletto di una in alto. E dovremmo accontentarci?



PS: questo post è dedicato a tutti i veri devoti e credenti, che ripongono in Sant'Agata tutte le loro vere speranze di lavoro, fortuna e salute, in questi tempi dominati dall'incertezza e dall'ignoranza.

mercoledì 3 febbraio 2010

Concerto 99 posse a Catania: video e foto.

Altro che "sera del 3"... la vera festa è stata allo Zo per il concerto dei 99Posse, tornati a Catania dopo tantissimi anni di assenza. C'è stata anche una piccola citazione alla prossima festa di Sant'Agata, che purtroppo difficilmente potrà aiutare tutti quelli che come un gregge infinito si uniformano all' "ommin' è mmerd" che in massa si presentano come "devoti". O meglio, come "servi dei servi dei servi"...

La sala gremita ha fatto il resto, quasi sovrastando le voci di Luca "Zulu" Persico, e di tutti gli altri "99". Grandissimi infatti tutti gli strumentisti. Non potevo non essere in prima fila a saltare e fare qualche foto e video. Mi scuso per la qualità di entrambi, ma prevedendo che noi là sotto non saremmo stati di certo "fermi"... mi sono munito di macchina compatta.
Avevo previsto bene.





Queste sono le foto.
Prima dell'inizio del concerto mi è capitata per le mani anche la scaletta, che il gruppo ha più o meno rispettato...


Luca "Zulu" Persico

Peppe Siracusa, ex chitarrista degli Aretuska.

Massimo Jrm Jovine

Gennaro de Rosa, grandissimo, come vedete qui riesce a "suonare" un vassoio da bar...
Purtroppo ero in una posizione che mi impediva di fotografare Marco Messina (macchine), Sascha Ricci (tastiere), Claudio Marino (batteria). In ogni caso, grande concerto. Peccato per l'assenza di Meg, sarebbe stato davvero bello. Anche se le "vere" canzoni dei 99posse, quelle nate in "Officina 99", state fatte senza una sua attiva partecipazione, quindi poco male.

martedì 2 febbraio 2010

Morgan escluso da Sanremo. Il finto perbenismo dell'ex tv pubblica.

Qualche giorno fa, durante un intervista per "Max", ha detto di aver assunto Crack e Cocaina, parlando del suo passato. Un'intervista "trabocchetto", da quello che dice lui, teso apposta per compromettere la sua partecipazione al festival. E così è stato: Morgan non parteciperà più a Sanremo 2010.
Ma cos'ha dichiarato il frontman dei Bluvertigo??

"Ho usato il crack, mi serve contro la depressione"... e poi... "Berlusconi ha infarcito la televisione di scagnozzi, ed ecco i risultati".

Una volta lette sulla stampa questa intervista, ha detto:
"Sono molto sconcertato ed amareggiato, anzi profondamente addolorato, per non dire disperato, per le frasi che mi sono state attribuite. L'intervista mi è stata sostanzialmente carpita, io penso esattamente il contrario: la droga fa male, la considero pericolosa e inutile, mi riferivo all'uso che ne facevo in passato come terapia verso la depressione. Forse mi è stata tesa una trappola e ci sono caduto ingenuamente. Non ho mai nascosto certe mie debolezze in quanto persona autentica e sensibile, quindi tutti sanno di certi errori commessi in passato di cui ho anche parlato con delicatezza nelle mie canzoni e non certo nel modo strumentale e errato dell'articolo".

Ora quello che probabilmente era il miglior artista in gara, è stato ufficialmente escluso da Sanremo, con grande felicità del direttore artistico Gianmarco Mazzi, che ha dichiarato: "Di fronte a quanto dichiarato da Morgan resto senza parole".
Peccato che anche Povia, da Chiambretti, avesse anche lui dichiarato a sua voce, di aver assunto delle droghe pesanti (e viste le sue canzoni, ancora sta risentendo degli effetti).




Povia è ancora là con una canzone/sciacallaggio su Eluana Englaro, e guardacaso Morgan escluso.
La rivista MAX con l'intervista incriminata, sarà in edicola domani 4 febbraio, mentre il nostro Marco Castoldi sarà in concerto a Palermo il 7 febbraio, unica data in sicilia.

Rock(S)politik with...

USA LA BICI

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