sabato 28 febbraio 2009

La tariffa più conveniente per il cellulare?? La portabilità!

Io sono uno di quelli per cui i cellulari servono solo per telefonare: non mi interesso molto a ultimi modelli o ultime tariffe, ma ultimamente mi è capitato di avere a che fare con le tante promozioni dei vari gestori, scoprendo anche come utilizzarle a proprio vantaggio. Ricordate il servizio che qualche anno fa avevano trasmesso Le Iene? Giulio Golia aveva dimostrato come si potesse GUADAGNARE sfruttando le promozioni dei telefonini. La situazione sembra del tutto immutata.
Infatti, sopratutto per chi possiede una scheda con un unico operatore da tanto tempo, c'è la possibilità di telefonare realmente a costo zero, o comunque facendo pochissime ricariche durante l'anno. Il tutto grazie alla PORTABILITA', cioè il cambio di operatore mantenendo però lo stesso numero.
Basta infatti far richiesta di portabilità, meglio se direttamente in un negozio, che si viene sùbito contattati una volta dal vecchio, una volta dal potenziale nuovo gestore, che cercano in tutti i modi di trattenere/strappare via il cliente.

Ecco come ho fatto io, e cosa mi è stato offerto ora da Tim, ora da Vodafone: posseggo infatti un numero tim da tanti anni, e volendo provare il diretto concorrente, sono andato in un centro per effettuare il cambio.
Con 5€ mi hanno dato una scheda provvisoria con un nuovo numero, e la possibilità di ricaricare un numero Vodafone a mia scelta, di 75€ al mese per due mesi.
Poche ore dopo la comunicazione (via sms) della Vodafone sull'avvio della procedura per la portabilità del mio numero Tim, si scatena l'inferno:

Mi chiama la Tim per una proposta, qualora decidessi di restare con loro:
  • 50 Euro al mese verso TIM e fissi per 6 mesi.
  • 5 Euro al mese verso tutti da consumare entro fine mese, per 6 mesi.
  • 15 Cent. senza scatto verso tutti (oltre i minuti gratis)
  • 7,5 Cent. a sms verso tutti
Ovviamente accetto e "resto in TIM".
Esattamente 24 ore dopo chiama la Vodafone, con la sua controproposta, offrendomi, per confermare il passaggio con loro:
  • 80 euro al mese verso Vodafone e fissi e per 6 mesi
  • 12 Cent. verso tutti senza scatto
  • 5 Cent. a sms verso tutti
Meno vantaggiosa, ma considerato che queste promozioni si sarebbero attivate comunque sul nuovo numero Vodafone, accetto.
Neanche a dirlo, richiama la Tim, e mi offre, in aggiunta alle tariffe precendenti, traffico telefonico triplicato ogni mese. Ovvero, tutto quello che consumo in un mese, mel'avrebbero raddoppiato quello successivo.

Morale della favola: sono rimasto in Tim con tutte quelle promozioni, e ho una scheda Vodafone nuova, dove sono rimaste le tariffe della loro "controproposta"!!
Fate voi i vostri conti...

giovedì 26 febbraio 2009

Bullismo a Catania: "mammoriani" contro normali.

Partiamo da alcuni concetti principali:
  • Mammoriani o "zzaurdi": parassiti della società (catanese) i cui passatempi preferiti sono la "musica" neomelodica napoletana, la vita delinquenzale (giustamente in Italia è tutto impunito), il Catania Calcio, rompere i coglioni alla gente normale. (Per maggiori informazioni, consultata la bellissima descrizione di Nonciclopedia).
  • Normali Attivi: tutti gli altri, quelli che però non si fanno piegare da certi comportamenti e anzi combattono contro la presunzione tipica del mammoriano che crede di essere un boss mafioso al quale tutti devono inchinarsi.
  • Normali Passivi: tutti quelli che si "scantano", tutti quelli che si voltano dall'altra parte, quelli che non reagiscono perchè "tanto la situazione non cambia", e chissà, forse sono loro i veri parassiti.
  • Città di Catania: un vivaio di tutti questi delinquentelli che si credono Al Capone ma che alla fine sono e resteranno soltanto degli "scassapagghiàri", aiutati da una gestione cittadina che fomenta l'anarchia e l'assoluto menefreghismo di quelli che dovrebbero garantire l'ordine pubblico, molto spesso purtroppo "passivi" anche loro.
Il giornale "La Sicilia" di lunedì scorso, riporta uno dei tantissimi episodi di delinquenza (e uno dei pochi che però escono alla luce) che avvengono a Catania, in questo caso tutto è successo al Giardino Bellini, Sabato 25 febbraio, in pieno clima Carnevalesco, a opera di questi criminali in erba, che hanno deliberatamente attaccato un gruppo di ragazzi che stava passando da là.

Protagonisti quindi, i soliti mammoriani che, come si può leggere, vigliaccamente forti del numero (10 contro 3) hanno mandato all'ospedale una ragazza 15enne, che per quanto si fosse difesa, è finita con una ferita alla testa e gli occhi infiammati.
E' stato definito bullismo, ma questa è vera e propria delinquenza.
Ho parlato con la ragazza in questione, e questo è il suo racconto:

"Passavo dalla Villa insieme al mio ragazzo e una mia amica per andare al cinema, poi arrivati vicino alla fontana, un bimbo 12enne "troppo mammoriano" che dice con presunzione alla mia amica: "E' carnevale, ti posso spruzzare la schiuma??" Lei: "No, non ti arrisicàri" (non ti rischiare, n.d.r) e lui "Io mi arrìsico lo stesso"...e gliela spruzza adosso. Lo stesso lo fa con me, ma anche io gli dico di non permettersi (ero già nervosa di mio e non volevo fare danno). Lui alza la mano come per spruzzarmi la schiuma, gli blocco il braccio e gli dico "Tu non ti devi permettere! Ora ti abbasso il braccio e me ne vado."
Faccio come detto, però arriva una ragazza con frangetta e iper truccata troppo "zaurda" (esemplare femminile di mammoriano, n.d.r.) che mi dice "Hai questioni ccù me frati??" (hai qualcosa contro mio fratello? n.d.r.) e le dico "Hai finito di parlare? Voglio semplicemente andare al cinema!"
Mi faccio spazio per andare, ma mi sento tirare la spalla all'indietro dalla ragazza che mi spruzza la schiuma direttamente negli occhi, e a quel punto mi difendo con uno schiaffo fortissimo, tanto che cade per terra. Allora arrivano dal nulla 9 persone tra cui un tipo che inizia a spingere il mio ragazzo, ed ero così coinvolta e sconvolta che non mi sono accorta che uno di loro mi aveva colpito in testa con una violenza tale da farmi un taglio enorme, mentre cominciamo a difenderci a suon di pugni nello stomaco. A una ragazza ho pure staccato le extencion e a un'altra le ho graffiato la faccia con le unghie.
Io intanto mi riempivo di sangue, che colava dalla testa, e una volta accortosi di questo, il gruppetto se la dà a gambe (vigliaccheria tipica dello zaurdo, n.d.r.).
Mi accorgo di avere tutta la mano insanguinata, ma pensavo che fosse il sangue della ragazza alla quale avevo graffiato la faccia, ma appena noto che mi stava colando addosso direttamente dalla testa, una signora urla...

Notare che in tutto questo NESSUNO ha reagito!!! Neanche i signori che stavano intorno a vendere bombolette, che si esprimevano soltanto con "ou ou ou ou o u oo u!!".
Solo dopo alcuni metri l'uscita della Villa troviamo una pattuglia della polizia, casualmente, alla quale denunciamo l'accaduto, mentre io andavo in ambulanza all'Ospedale."

Questo è il referto medico della ragazza che attesta quanto accaduto.

Assurdo come sul luogo non ci fosse neanche un vigile (che nei parchi pubblici dovrebbero girare in continuazione, in una città normale...) e ancora una volta questi "bulli", la passeranno liscia. Certo alcuni si ricordano delle loro facce, e spero che questo basterà a farli prendere, ma quello che fa davvero imbestialire è l'assoluto menefreghismo della gente attorno!!! In quanti si riconoscono in questo comportamento?? In quanti si voltano dall'altra parte?
In quanti invece, sono come i ragazzi vittime dell'aggressione, che si sono difesi e nonostante il numero si sono fatti valere?? Sono queste le generazioni che dobbiamo incentivare!!! Ma invece siamo in Italia e purtroppo a Catania, e quelli che trovano sfogo impunito sono certi delinquentelli che non possono che continuare su questa strada, una volta adulti.
Questo post non è tanto un accusa contro di loro, ma contro tutti quelli che lasciano che certa gente faccia quello che vuole, che si rassegnano, che pensano che difendersi sia inutile.
A questo proposito vi ripropongo il video della rissa sfiorata fra uno di questi mammoriani zzaurdi e noi, gente normale ma che resiste e cerca di contrastare come può, di combattere.
Contro i mulini a vento, forse. Ma meglio che stare a guardare e farsi mettere sotto da queste merde.

mercoledì 25 febbraio 2009

Meteora della settimana: MONACO.

Meteora "ibrida", i MONACO, side project di un "semi side project". Il gruppo era infatti un esperimento di Peter Hook, il bassista dei New Order, grande formazione synth e new wave anni 80, pilastri di una generazione ma già derivanti dai più celebri Joy Division, dei quali faceva parte lo stesso Hook, insieme a David Potts.
I Monaco nascono quindi dalla "mancanza di idee" che i New Order atraversarono durante tutti gli anni 90, anche se il progetto si rivela comunque fallimentare, se si esclude l'unico loro successo, "What do you want from me".

Nati nel 1997 i Monaco, trascinati da questa hit, vendettero più di mezzo milione di copie del loro album "Music for pleasure". Dopo altri sfortunati singoli quali "Shine" (1998) e "I've got a feeling" (2001) la band si scioglie, e i componenti riprendono a suonare nei New Order fino al 2007.
E come tante meteore anni 90, anche i Monaco sono diventati famosi sopratutto in Italia, grazie a uno spot pubblicitario. In questo caso quello della Martini, che vedeva protagonista Sharon Stone.



Ecco il testo di "What do you want from me", 1997.

Sha-la la la la-la la
Sha-la la la la-la la
Sha-la la la la-la la
Sha-la la la la-la la

There is one thing that I would die for
It's when you say: "My life is your hands"
'Cause when you're near me your love is all I need
Now I can't imagine

What do you want from me
It's not how it used to be
You've taken my life away
Ruining everything

What do you want from me (sha-la la la la-la la)
It's not how it used to be (sha-la la la la-la la)
You've taken my life away (sha-la la la la-la la)
Ruining everything (sha-la la la la-la la)

Give me something I can rely on
Far away from the life that I once knew
What does it matter, that's all I have to say
And I can't imagine

What do you want from me
It's not how it used to be
You've taken my life away
Ruining everything

What do you want from me
It's not how it used to be
You've taken my life away
Ruining everything

Sha-la la la la-la la
Sha-la la la la-la la
Sha-la la la la-la la
Sha-la la la la-la la

(BREAK)

What do you want from me (sha-la la la la-la la)
It's not how it used to be (sha-la la la la-la la)
You've taken my life away (sha-la la la la-la la)
Ruining everything (sha-la la la la-la la)

lunedì 23 febbraio 2009

Her Morning Elegance, il primo video musicale in "stop motion".



Questo è "Her morning elegance", il primo video realizzato in stop motion dal cantautore israeliano Oren Lavie.
Lo "Stop Motion" è una tecnica tutta nuova di video making. Consiste in una serie di fotografie molto ravvicinate fra loro, che seguono lo svolgersi di un'azione, messe insieme a formare un vero e proprio video. Questo stile che ha cominciato a diffondersi a livello amatoriale prima e professionale poi, insomma, è una di quelle classiche trovate da "perchè non ci ho pensato prima io".

Oren Lavie ha inciso questa canzone nel 2007, per il suo album "The Opposite Side Of Sea". Lui stesso ha partecipato alla realizzazione del video, per il quale sono state utilizzate 3225 foto, realizzate per l'occasione da Eyal Landesman. La protagonista femmiline è la modella e attrice Shir Shomron, israeliana anche lei.
La canzone è in se molto bella, e la voce di Lavie è perfetta per un testo e una musica così calda e avvolgente, e accompagnata da un video così originale non può essere che un successo.
Le sue note mi hanno fatto subito tornare in mente la bellissima "Once around the block" di Badly Drawn Boy... in effetti sono molto simili, anche se come disse qualcuno, le note sono sempre 12 e dopo 200 anni di musica è facilissimo che qualche canzone si somigli...




Qui invece, qualcuno dei video in stop motion tra i più famosi di youtube.






sabato 21 febbraio 2009

Donne al volante, meglio o peggio degli uomini?



Comincio subito col parlare della mia esperienza personale: in quasi 10 anni di patente, ho visto molte più donne incompetenti al volante che uomini. Ma gli uomini hanno un altro difetto credo: quello della troppa sicurezza di sapere tutto sulle auto e su come si dovrebbe guidare.
Sia chiaro, non è un discorso maschilista, è solo quello che ho notato in questi anni, ma la mia esperienza conta poco, visto che oggi come oggi, ci si deve spaventare di tutto, adolescenti sciolti (si, come i cani) con le loro microcar del cazzo, mamme che astento sanno portare un passeggino, ma che intanto devono avere il SUV, e padri di famiglia con la più "classica" delle Lancia Y truccate in modo alquanto tamarro ("Zaurdo", per i siculi).

Ma le statistiche sulle "donne al volante" parlano chiaro: il 47% di loro non sarebbe in grado di riconoscere le più comuni spie sul cruscotto (contro il 30% degli uomini). Minore capacità anche nel riconoscere spie che segnalano potenziali pericoli per la propria macchina o per le altre (abbaglianti, freni, olio motore, temperatura dell’acqua, ecc).
Le statistiche continuano ad affermare che le donne italiane trascorrono al volante meno tempo rispetto agli uomini (in media 7/8 ore contro le 10 degli uomini), ma il loro livello di attenzione e di prudenza è decisamente più alto rispetto a quello degli uomini. Ne è esempio la percentuale di incidenti provocati dal gentil sesso: su percorsi urbani, per esempio, solo il 30% degli incidenti stradali vedono una donna al volante mentre la stragrande maggioranza (70%) è provocata dagli uomini. Il costo medio dei sinistri causati dalle donne è il 15% in meno di quello causato dagli uomini.

Voi che ne pensate?? Donnine, fatevi un esame di coscienza: vi sentite davvero competenti al volante? E ometti, siete sicuri di non essere tra quelli che ritengono la propria auto un prolungamento del proprio organo riproduttivo (del quale comunque conoscono molto meno)??

Fortuna che in questi ultimi anni le telecamere che fioriscono dappertutto, ci regalano momenti di pura comicità... e riflessione!!!







giovedì 19 febbraio 2009

Ciao Oreste.

Un altro grande che se ne va. Un grande attore italiano, Oreste Lionello. Molti lo ricorderanno per le sue negli spettacoli del "Bagaglino", mentre indossava i panni di Berlusconi o Andreotti, il personaggio che in assoluto gli ha dato più popolarità. Insieme a Woody Allen, del quale era il doppiatore fisso. Tutte cose che purtroppo non potrà più fare.

Oreste Lionello si è spento a 81 anni a Roma, dopo una lunga malattia. Nato a Rodi il 18 aprile 1927, agli inizi degli anni Cinquanta aveva intrapreso contemporaneamente la carriera di autore e interprete comico a teatro e quella di doppiatore al cinema, che gli daranno popolarità. In televisione arriva nel 1956 con una serie per ragazzi. Ma la sua vocazione è il cabaret che si esprime, dall’inizio degli anni Settanta, con il gruppo del Bagaglino creato insieme ai suoi amici Castellacci, Pingitore, Cirri e Palumbo. Come doppiatore, Lionello è noto soprattutto per l’eccezionale simbiosi col personaggio di Woody Allen, che ha doppiato per decenni dopo aver prestato la voce anche a Jerry Lewis, Peter Sellers, Charlie Chaplin (Il grande dittatore) e Marty Feldman e Michel Serrault nella trilogia del Vizietto.



Leo Gullotta, suo collega da tanti anni, ha così commentato l'accaduto:
"Sono in tournée, questa notizia arriva come uno schiaffo. Va via una meravigliosa persona, una straordinaria intelligenza, una qualità professionale altissima".

Fabrizio Maturani in arte Martufello: "Cosa mi resta di Oreste? trent’anni di ricordi. Abbiamo lavorato fianco a fianco senza perdere una stagione. Si era preso quindici giorni per riposarsi, era un amico, un fratello, un padre e un maestro"

Valeria Marini (che fu lanciata proprio da Lionello): "tanti momenti insieme, arricchiti dalla sua saggezza quasi filosofica cui però non faceva mai difetto l’ironia. Aveva una voce meravigliosa e un grande talento".

Caso strano, ogni volta che Paolo Bonolis presenta il Festival di Sanremo, muore qualcuno. 3 anni fà, se ricordate, toccò ad Alberto Castagna. Stasera, durante il Festival, sarà reso un omaggio a questo altro grande scomparso della nostra Italia.
Ciao Oreste.

mercoledì 18 febbraio 2009

BEE HIVE, una meteora non meteora.



Come ogni Mercoledì, dovrei parlare di una qualche meteora musicale. Ma i BEE HIVE potrebbero anche essere considerati tali, anche se il loro percorso di "mercato" non è stato tra i più tipici di una meteora. Tutti li conosciamo perchè questo era la band di Mirko in "Kiss Me Licia", grande cartone animato giapponese, poi diventato una serie di telefilm italiani, ormai un cult tra le generazioni dei nostalgici degli anni 80.
Forse non tutti sanno che i BEE HIVE è stata una formazione italiana realmente attiva dal 1985 al 1988! Anzi, a dire il vero, esistono ancora e continuano a suonare, visto che si sono riuniti proprio nel 2008. Sono gli stessi che vedevamo "suonare" nel telefilm, e ai medesimi strumenti, eccezion fatta per Mirko, al secolo Pasquale Finicelli, la cui voce durante il canto era di Enzo Draghi.
Ma ecco chi erano e chi sono tutt'ora i componenti dei BEE HIVE (nella foto da sinistra):
  • Sebastian “Satomi” Harrison - tastiere
  • Luciano “Paul” De Marini - Chitarra
  • Manuel “Matt” De Peppe - batteria-tastiere-voce-produzione-arrangiamenti
  • Pasquale “Mirko” Finicelli - voce
  • Tony Amodio - basso (nuovo entrato)
Per quello che riguarda il periodo del telefilm "Love me Licia", le canzoni erano scritte da Alessandra Valeri Manera (molti ricorderanno il suo nome citato in continuazione nelle sigle di ogni cartone dell'epoca). Proprio sull'onda di questo ritorno agli anni 80 e grazie al produttore ed ex attore nel gruppo Manuel De Peppe, i componenti del gruppo si sono riuniti col nome di BEE HIVE REUNION. Hanno già prodotto il loro primo disco, tra l'America e l'Italia, e "consumato" il loro primo tour italiano ed europeo.
In tutta la loro storia hanno venduto quasi 500mila dischi, battendo, negli anni di Kiss Me Licia, gruppi come Duran Duran o Spandau Ballet, solo nel nostro Paese.
Se volete restare aggiornati sui concerti dei Bee Hive vi basterà tenere d'occhio il loro sito www.beehivereunion.com e il loro myspace.com/beehivereunion
Per la cronaca, "Bee Hive" significa Alveare.

Tutti voi conoscerete la mitica trasmissione "Lo zoo di 105", che va in onda ogni giorno dalle 14 alle 16 su radio105, appunto. In una puntata di queste sono stati chiamati i Bee Hive, che hanno accettato di farsi torturare in studio da Mazzoli & Co.!



domenica 15 febbraio 2009

Ritorna il Festival di Sanremo: canta che non ti passa.



E stavolta non ci saranno neanche gli Elio e le Storie Tese a presentare il dopofestival, come l'anno scorso, quando realizzarono una trasmissione che, benchè andasse dopo la più blasonata kermesse canora, è stata sicuramente tra le più belle e geniali degli ultimi 30anni.
Ma già prima che si apra il sipario sull'Orchestra della Rai e sul palco dell'Ariston per il 59 Festival di Sanremo, le discussioni, le anteprime e i pettegolezzi si susseguono: tra il conduttore Paolo Bonolis che si infuria perchè è stato scoperto che il suo stipendio sarà di un milione di euro, Luca Laurenti sua perenne ombra, il Benigni della prima serata, la barcollante Amy Winehouse, "Mr. Playboy" Hug Hefner con conigliette al seguito (ospiti venerdì), e, attenzione, il GRAN FINALE con MARIA DE FILIPPI.
Rabbrividiamo.

Ci sarà anche Mina, ma non presente sul palco. E non perchè non abbiano approntato nessun montacarichi, ma perchè se una se la tira, deve farlo in eterno. Sarà presente come eterea voce che, in apertura della prima serata canterà "nessun dorma". Una raccomandazione inutile se ti stai accingendo a guardare Sanremo.
A meno che...
A meno che non stacchi l'audio della TV, accendi la radio su Radio2... E ascolti RAI DIRE SANREMO!! Il programma con la Gialappa's Band che commenterà in diretta, con diversi "inviati" dietro le quinte, tutti i giorni del festival. Consiglio a tutti di provare a "guardare" il festival in questo modo. Il divertimento è assicurato!!!



Ma andiamo ai cantanti che si esibiranno quest'anno sul palco dell'Ariston. Anche stavolta l'annoso impegno di "svecchiare" il festival non ha avuto successo. Oltre Al Bano e Fausto Leali che faranno 13, volte a Sanremo, ecco quindi che assisteremo ancora al delirio che pervade tutte le 5 giornate canore: tornerà Masini, che con la sua "L'Italia" pare abbia riscoperto il piacere di usare le parolacce, la Zanicchi, che forte dell'esperienza canterà un testo esplicitamente erotico ("Ti voglio senza niente/sentirti fino in fondo/per non averti in mente"), Tricarico, che con la sua "Il bosco delle fragole" ancora una volta prenderà per il culo Vasco Rossi.

Fortuna che ci saranno gli Afterhours, storico gruppo rock italiano che speriamo non si "snaturi" troppo partecipando alla 59esima edizione del Festival. Oltre loro, tra i BIG comparirà Marco Carta. E non mi dite che non sapete chi cazzo sia, come si fa a non conoscere uno che partecipa tra i BIG??!? Il fatto che abbia vinto una edizione di "Amici" è importante!!! Che credete!

Quindi, mentre la Panini ha pubblicato un album di figurine dedicato a Sanremo, i cantanti si preparano, e le nostre tv pure. Ma tranquilli, ci sono VALIDISSIME ALTERNATIVE.
Ecco Claudio Amendola come ha commentato il "caso Povia":
"Ce l'ho con Povia, la frase della sua canzone e' terribile: di cosa si deve ravvedere? La trovo di una volgarita'... Il venerdi' del Festival di Sanremo, mi piacerebbe andare contro Povia con 'I Cesaroni' e sbracarlo... sarebbe il massimo!"
Avete letto quindi. Chissenefrega di Povia e dei Gay, se poi cambiamo canale e ci sono "I Cesaroni"??
Aiuto.

A proposito di Povia, ecco qui il video dell'esibizione di Elio e le storie tese al programma di Rai3 "Parla con me", condotto dalla Dandini. Per l'ennesima volta il simpatico complessino ha interpretato con il suo stile geniale le canzoni di Sanremo, facendo ancora ridere, riflettere e rimpiangere i tempi del Dopofestival 2008.



Post correlati: Sanremo 2008, perchè?; Sanremo 2008, prima serata; Dopofestival 2008; Sanremo e il tragico epilogo;

venerdì 13 febbraio 2009

Governo censura internet: ci si mette anche il Sen. D'alia.

Il senatore D'Alia dell'UDC vuole oscurare la Rete. Ha proposto un emendamento, approvato in Senato, a un disegno di legge di Brunetta che obbligherà i provider a oscurare siti, blog o social media come YouTube e Facebook su richiesta del ministero degli Interni per reati di opinione, ad esempio un filmato o un gruppo che invitano a non osservare una legge considerata ingiusta. Senza nessuna sentenza della magistratura. Questo, oggi, avviene solo in Cina. In una dittatura. I cinesi hanno eretto contro l'informazione di Internet un "Golden Wall", si sono ispirati alla Muraglia Cinese. D'Alia vuole costruire un "Merda Wall", si è ispirato allo psiconano.

Questo è quello che dice Beppe Grillo nel suo blog, in un post che non fa prevedere niente di buono all'orizzonte, se non il profumo di una dittatura che volevamo dimenticare, e spero un imminente rivoluzione in stile Francia del 1789.
Dopo la legge ammazzablogger presentata dal "politico" Franco Levi e la censura della trasmissione GLOB di Rai3, ecco l'ennesimo politicante, Gianfranco D'Alia, che a quanto pare sia Senatore, e il suo rincarare la dose in fatto di censura sull'ultima cosa di veramente liberale rimasta: internet. Ecco un'intervista telefonica fatta per questo ennesimo esempio di NUOVO OSCURANTISMO. Ascoltatla bene perchè in certi punti, D'Alia sfiora il ridicolo.



Il fatto che venga usata la giusta repressione a facebook, sopratutto dopo che sono comparsi gruppi come quelli a favore di Riina o dello Stupro, per poi estendere la cosa ai video di youtube, blog e ai siti "sconvenienti al regime", è veramente assurdo.
Anche perchè sarebbe pressochè impossibile oscurare blog su piattaforme come blogspot, che è gestito da Google.
Benvenuti in Italia, repubblica fondata sulla censura.

mercoledì 11 febbraio 2009

Meteora della settimana: PROPAGANDA

Da qualche mercoledì non compaiono più le consuete meteore della settimana: uno degli appuntamenti del blog più attesi dai lettori pero', spesso viene "evaso" in favore di post più importanti.
Ma questa settimana torniamo nella Germania degli anni 80, quando si formano i Propaganda, gruppo di musica elettronica (ovviamente, siamo in Germania...) fondato da Andreas Thein e Ralph Dorper, ai quali si aggiunsero poi diversi componenti, tra cui la cantante Susanne Freytag, la voce del loro più grande e forse unico vero successo: "DUEL", del 1985.



Nel 1985 esce l'album A Secret Wish, che si distingue per un suono eclettico ed un vago intellettualismo. Il singolo Duel, inoltre, è un vero smash-hit. Dopo cinque anni di sostanziale silenzio artistico, i Propaganda si ripresentano con una nuova formazione (Michael Mertens, Suzanne Freytag, Derek Forbes, Brian McGee e Betsi Miller) ed un album dal titolo "1234", decisamente meno originale del precedente.
Che fine hanno fatto i Propaganda?? Nel 1998 Mertens, Brücken e Freytag si riuniscono, cominciando a lavorare su nuove canzoni. Ne registrarono diverse, una delle quali prodotta da Tim Simenon e con la partecipazione di Martin Gore alla chitarra. Nell'ambito di questo pgetto nel dicembre del 98 girarono in Marocco un video per la canzone "No Return".Nonostante di tutto questo lavoro non sia mai stato pubblicato nulla, e nel gennaio 2002 Brücken ha dichiarato che "The reunion was worth a try, but did not work out" (valeva la pena provarci, ma la cosa non ha funzionato"). Comunque qualche mese dopo sulle reti di file sharing potevano trovare un CD senza titolo riconducibile a questo loro progetto le cui canzoni erano: Cloud 9, Ignorance, Who's The Fool, Beast Within, No Return, To The Future, Turn To The Sun, Dream Within A Dream e Anonymous.

Ecco il testo di DUEL, 1985.

Eye to eye, stand winners and losers
Hurt by envy, cut by greed
Face to face with their own disillusion
The scars of old romances still on their cheeks
And when blow by blow the passion dies sweet little death
Just have been lies the memories of gone by time
Would still recall the lie

The first cut won't hurt at all
The second only makes you wonder
The third will have you on your knees
You start bleeding I start screaming

It's too late the decision is made by fate
Time to prove what forever should last
Whose feelings are so true as to stand the test
Whose demands are so strong as to parry all attempts
And when blow by blow the passion dies sweet little death
Just have been lies the memories of gone by time
Would still recall the lie

The first cut won't hurt at all...

sabato 7 febbraio 2009

Video e Foto S.Agata 2009: ancora ritardi inconcepibili fermati solo dalla pioggia.

CLICCA QUI PER S.AGATA 2010

I lettori più assidui si ricorderanno del post pubblicato in occasione delle festività Agatine, l'anno scorso. Un post di denuncia su tutto ciò che di "oscuro" circondava i giorni di festa Catanesi dedicati alla Santa Patrona della città.
Nonostante le prove delle varie collusioni con la mafia, che a quanto pare stabiliva modi e tempi delle celebrazioni e sopratutto della processione, ancora si continuano a perpetuare assurdi ritardi.

A un giorno dalla fine dei festeggiamenti, non posso non parlare anche quest'anno di quanto ormai interessi, fanatismo e commercio abbiano soppiantato qualsiasi senso religioso della festa.
Infatti, nel giro "esterno" del 4 febbraio, il cammino del Fercolo è durato ben 27 ORE, dalle 5 del mattino alle 8 del giorno successivo. Giorno 5 invece, quello del giro "interno" solo la pioggia ha evitato degli orari scandalosi.
Dopo "l'uscita" dalla Cattedrale alle 18:30 , la Santa ha impegato 12 ORE per arrivare in Piazza Cavour (Borgo), e alle 6 si trovava soltanto 200 metri più sotto. Poco prima di affrontare la spettacolare salita di Via Di Sangiuliano, è venuta giù l'acqua che ha reso impraticabili le basole (pavimento in pietra lavica) di cui è composta la salita. Si è deciso quindi di non affrontarla, rientrando per Via Etnea direttamente in Cattedrale.

A questo punto si è scatenato il fanatismo che la maggiorpare dei Catanesi sfiora soltanto in due occasioni: allo Stadio e per Sant'Agata. Nell'entrare in Cattedrale, la ressa di "fedeli" che volevano avere un posto in prima fila per vedere il busto reliquiario rientrare nella "cameretta" (così si chiama il luogo dove viene "tenuta" S.Agata) è stata incontrollabile.
E due giorni prima, era crollato un balcone in Via Umberto, tragedia sfiorata.
Ecco i video relativi all'accaduto:





Io non sono certo un esempio di "cattolico doc", ma la morte del devoto qualche anno fa, il balcone crollato, la pioggia prima della salita di Via di Sangiuliano (se fosse stata fatta, come minimo il Fercolo sarebbe rientrato alle 12 del mattino, collezionando 17 ORE di processione dopo le 27 di giorno 4)... sono segnali?? Qualcuno sta cominciando a pensarla così.
In ogni caso, è ora di regolarsi e di EPURARE tutto ciò che di sporco c'è attorno alla Festa. Ed è tanto.
Il resto dei miei pochi scatti durante questi giorni, lo trovate nella mia pagina di Flickr.

giovedì 5 febbraio 2009

Cellulari a rischio esplosione e come riciclare i vecchi telefonini.

E' di oggi la notizia che un ragazzo cinese è morto per lo scoppio del suo cellulare. Aveva il telefonino in tasca, quando questo è letteralmente esploso recidendogli un'arteria. E non è il primo caso!! Già 20 persone, solo in Cina, sono morte per la stessa causa, che pare possa essere riconducibile al surriscaldamento eccessivo delle batterie, che essendo ormai quasi tutte al litio, sono altamente infiammabili.

Secondo le dichiarazioni rilasciate da Nokia e Motorola, interpellate già per gli episodi precedenti in quanto due delle più grandi case produttrici di telefonia mobile a livello mondiale, non ci possono essere responsabilità da parte dei costruttori e sicuramente le batterie erano difettose perchè non originali. Lo Shin Min Daily News, giornale locale che ha riportato la notizia, ha pubblicato anche alcuni consigli nel tentativo di limitare nuovi episodi disastrosi: "utilizzare sempre batterie e caricabetterie originali, in buono stato e compatibili con il modello di telefonino", "non modificare il proprio cellulare", "non esporlo ad alte temperature", "evitare conversazioni troppo lunghe che potrebbero surriscaldarlo", "non fare telefonate mentre è in carica" e, in ogni caso, "evitare di metterlo in tasca, optando piuttosto per una borsa".



Altro che onde elettromagnetiche!!
Un altro aspetto da tenere in considerazione, quando si parla di telefoni cellulari, è lo smaltimento di questi una volta che non sono più utilizzabili. In Italia abbiamo una percentuale di telefonini che è di uno a uno, il che vuol dire che ci sono 56MILIONI di cellulari, molti dei quali vengono "dismessi" ancora funzionanti, per far spazio all'ultimo modello di nuova generazione. Quello da 500 euro, per il quale l'italiano medio si fa le rate, e poi si lamenta che non arriva a fine mese.

Sapevate che i cellulari sono ALTAMENTE INQUINANTI, se buttati nella comune spazzatura?? Oltre la batteria, contengono i cristalli liquidi e le componenti elettroniche, quindi nonostante ormai esistano diversi contenitori per il riciclo, non si sa mai dove buttarli.
Per questo c'è un servizio apposito svolto da alcune società che si prendono carico di raccogliere tutti i cellulari non più funzionanti o non usati, e riassemblarne i pezzi con altri, in modo da ottenere altri telefonini, destinati spesso ai mercati più poveri.

Ecco una tabella con tutte le sostanze e i metalli che conteniene un cellulare:
E qui invece, qualche link da visitare per chi volesse spedire il proprio cellulare fuoriuso, in modo da non farlo disperdere nell'ambiente!! Mi raccomando, il costo di un francobollo farà tanto per la nostra Terra!

lunedì 2 febbraio 2009

Vincere al poker, gratta e vinci e casino online senza truffe? Basta attenzione.

Se siete dei giocatori online e non, o anche siete interessati a "provare", vi consiglio di leggere questo post. Il "gambling online" è appassionante, ma può essere un compendio di pericolosità mai vista: gioco d'azzardo e la poca sicurezza di internet. In questo post parlerò dei siti SICURI per il gioco e le scommesse online e di alcune truffe che purtroppo continuano ad essere fatte ai danni, come sempre, dei consumatori.

Recentemente, sopratutto in Italia, i siti che offrono partite gratis e a pagamento di poker (sopratutto il famoso Texas Hold'em) e anche di tanti altri giochi da casinò, stanno registrando un numero sempre più alto di iscrizioni.
Tutto ciò è fomentato, oltre che da questa presunta crisi, anche dalla possibilità (spesso concreta) di un guadagno facile e senza sforzi. Forti del fatto che nella nostra Penisola calano tutti i mercati, tranne quello di Superenalotto e Gratta&Vinci, i punti dai quali si può tentare la fortuna online stanno aumentando a dismisura.
E ovviamente, aumentano a dismisura anche le truffe. Spesso piccole e invisibili, ma che moltiplicate per tutti gli utenti raggirati, costituiscono un grande introito per le "società" che gestiscono questi servizi.

Uno dei siti di poker online più gettonati, ma anche con il maggior numero di commenti negativi, è BWIN (sopra la schermata del texas hold'em) , che spesso abbiamo visto pubblicizzato anche in TV. Io stesso mi sono iscritto al sito, mi sono trovato malissimo, cancellandomi.
Vi riporto qui un paio di commenti trovati in uno dei tanti forum in proposito:

"Cari amici,
avevo già aperto un topic per segnalarvi problemi con bwin.it, ovvero che non riuscivo piu ad aprire il mio account e che la pagina delle scommesse live non si apriva piu. [...] a questo punto mi sono sorti dei dubbi. dopo qualche ricerca in internet, per riscontrare in altri utenti i medesimi problemi, mi sono trovato davanti ad una realtà sconcertante: in tutta europa vengono truffati numerosissimi utenti in questo modo, semplicemente non permettendogli di accedere al proprio account e di non prelevare piu i soldi sul proprio conto. una volta versati i soldi, sono belli che irrecuperabili. ho inoltre scoperto che sono stati avviati numerosi processi alla società e che la questione è anche finita all'unione europea, e alcuni gestori sono sono stati posti in stato di fermo. hanno anche cambiato il nome da betandwin a bwin per queste ragioni. quello che è assurdo, è che il tutto è stato tacciato dai media e dall informazione, (ma và?? n.d.r.) giacchè le pubblicità del sito sono ancora ovunque. allora vi prego di spargere la voce e di diffondere a tutti che chi gioca con bwin rischia di non rivedere piu i suoi soldi!!"

"Non ci posso credere! se avete un account bwin vi consiglio di chiuderlo che è meglio!fidatevi... Come già detto in un mio precedente thread, ho partecipato ad un torneo in cui veniva ESPRESSAMENTE indicato nella lobby che a chi avesse eliminato uno dei due "pro" di BWIN sarebbero stati dati 100 EURO. Ovviamente (visto che stiam parlando di BWIN) al termine del torneo, dopo aver eliminato il pro, non mi è stata accreditata la somma indicata.
Spulciando le mie impostazioni ho trovato per caso che in realtà mi avevano accreditato un TICKET per partecipare ad uno dei tornei BIG DEAL della domenica con scadenza 26.01.2009. Vabbè giochiamocelo, mi sono detto.
Mi sono iscritto regolarmente la domenica successiva....ma il big deal (come saprete, se n'è parlato nel forum) non è partito. Vabbè portiamo pazienza.
Riproviamoci la settimana prossima. NEMMENO LA SETTIMANA DOPO E' partito!!!!!!!!
Qualche minuto fa UN GIORNO PRIMA DELLA SCADENZA DEL TICKET mi sono collegato a bwin per iscrivermi e .....sorpresa (o forse no, visto che stiam parlando di BWIN) il ticket è sparito!!!!!!!
MA SIAMO PAZZI?QUI SI RASENTA I RIDICOLO!!!!!!
Hanno tanto decantato le Poker Room legali Italiane dove l'utente è tutelato ma qui con + sono legali e con più te lo mettono nel c.....
Scusate lo sfogo ma questi di BWIN hanno esagerato."

per saperne di piu date un occhiata qua:
Insomma, a quanto pare questo famoso "bwin" non è così sicuro come sembra. E sicuramente non "facile" come potrebbe apparire quando lo commentano quelli di Italia1!!

Bettiamo.it




Fortunatamente, su internet ci sono alcuni siti molto tranquilli e sicuri dai quali si può tentare la fortuna senza rischi. Eccone un elenco, io ho provato, per curiosità. Ho vinto poco (perchè gioco poco) ma almeno i soldi erano reali.
Post correlati: Guadagnare con i sondaggi e le opinioni; Cosa fare in caso di vincita milionaria;



domenica 1 febbraio 2009

Morto Giuseppe Gatì, il contestatore di Sgarbi malmenato.

Sicuramente tutti ricorderete la vicenda che ha visto protagonista un giovane Agrigentino, Giuseppe Gatì, e l' "On." Vittorio Sgarbi, quando appunto il ragazzo è stato aggredito in modo assolutamente gratuito dalle forze dell'Ordine e dallo stesso Sgarbi, per una domanda "scomoda".
Questo il video, e a questo link trovate il post in cui ne parlo.



Solo oggi apprendo la notizia che Giuseppe Gatì non c'è più: una fatalità tragica. E' morto folgorato da una scarica elettrica. L'incidente è avvenuto nel caseificio di proprietà del padre della vittima, coordinatore cittadino del Pd. Giuseppe non si è accorto che c'era un filo scoperto, inavvertitamente l'ha toccato ed è morto folgorato. I carabinieri hanno aperto un'inchiesta. E spero davvero si tratti di una fatalità, come dicevo prima.

Sul suo Blog, "La mia terra difendo", stanno cominciando ad arrivare commenti per questo che era uno degli esempi da seguire in fatto di coraggio e difesa della democrazia. E non è una frase di circostanza, stavolta, quando si dice "SONO SEMPE I MIGLIORI QUELLI CHE SE NE VANNO".
Ciao Giuseppe.


Alcuni commenti dal blog "La mia terra difendo":

"Solo dolore. E molta tristezza per la famiglia che perde un figlio e per la Sicilia che ha perso una voce forte e un ragazzo coraggioso.
Uno, mille, centomila Giuseppe Gatì!!!"

"Sono un Torinese triste, Giuseppe, ho poco per misurare chi eri, ma posso immaginare che tutta la Sicilia, l’Italia, dovrebbe dedicarti un pezzo di se, spero che la tua vita sia stata felice, perchè grazie a gente come te il mondo va avanti."

"Lo hanno ucciso"

"Non ti conoscevo di persona ma sarebbe stato un onore perche di Siciliani come te c’e ne sono pochi.CHE QUESTO BLOG RIMANGA IN ESSERE NEL TUO PERENNE RICORDO.Ai familiari di Giuseppe rivolgo un caro abbraccio
anch’io ho due figli e posso solo intuire il dolore che si possa provare per la perdita di un figlio.Agli amici stretti di Giuseppe dico ricordatelo nel migliore dei modi portate avanti le sue idee e vedrete che vivra’ per sempre."


E' proprio vero: possono bendarci, ucciderci, censurarci, reprimerci... MA NON POTRANNO MAI FERMARE INTERNET. Se il popolo italiano uscisse dal pantano di ignoranza nel quale è invischiato, internet sarebbe il primo veicolo per una rivoluzione delle menti, e quindi della nostra classe dirigente: le stesse facce e gli stessi soprusi ci hanno stancato. Prima, Seconda, Terza Repubblica. Si assomigliano tutte, per fine: il furto. Di soldi, di menti, di speranza.
La speranza che come te, Giuseppe, ce ne siano tanti altri. Addio.

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