sabato 27 settembre 2008

Riapre la CICLOFFICINA ETNEA!

Catania al buio? Catania senza parcheggi? Catania col traffico? Non sono certo problemi per chi sceglie di muoversi in città, in qualsiasi città, con un mezzo ecologico ed economico come la bici.
Le CICLOFFICINE POPOLARI sono nate proprio per questo: diffondere la "cultura" della bici come mezzo versatile e facile da riparare. Gratuitamente, con l'aiuto dei ragazzi più esperti e con gli attrezzi che sono sempre disponibili, si puo' infatti creare una bici nuova da un rottame, o semplicemente riparare la propria.
La CICLOFFICINA ETNEA si trova nei locali del CENTRO SOCIALE EXPERIA, in via Plebiscito 782. Non bisogna pagare per entrare, non ci vuole tessera nè iscrizione. Un pò come la Critical Mass, che è la sua trasposizione su strada, la Ciclofficina è assolutamente libera da tutto.

La nuova era di quella "Etnea", che è nata nel 2006, è cominciata ieri sera, con una grande Festa Popolare organizzata dal Centro Sociale stesso, nella quale c'era musica, cibo a volontà (ognuno ha portato qualcosa) sport, e infine una grande asta di biciclette realizzate proprio in ciclofficina. Alcune di queste erano veramente bellissime.
E questo è il video della serata, ovviamente come sempre realizzato dal sottoscritto.



Ma COME FUNZIONA UNA CICLOFFICINA??
Durante l'orario di apertura (Lunedì e Venerdì dalle ore 21) un responsabile del funzionamento della Ciclofficina si curerà del corretto uso degli attrezzi e di aiutare e consigliare chi ha problemi nella riparazione della bicicletta. Le attrezzature sono un bene collettivo e vanno usate con cura, molti attrezzi hanno un uso specifico e se usati impropriamente possono danneggiarsi.
Le biciclette in riparazione posso essere lasciate in officina (se c'è spazio), ma non posteggiate per molti giorni senza che nessuno ci lavori. Tutti i pezzi in magazzino sono a disposizione di chi ne ha bisogno per poter riparare o costruire una bicicletta.
La ciclofficina non risponde di bici e pezzi sparsi in giro disordinatamente.
La ciclofficina non compra e non vende biciclette e ricambi, e si mantiene con eventi e serate di finanziamento e con libere donazioni in denaro, attrezzi, materiali di consumo (per bici e per umani: grasso, olio, cavetti, cibi, bevande, ...) e aiuti nei lavori di pulizia e sistemazione.
Informazioni e iniziative relative alla Ciclofficina vengono discusse nella mailing list di Critical Mass Catania.
Cliccando nel link potrete iscrivervi ed essere sempre aggiornati sulle attività.
Quindi, Catanesi e LIMITROFI, ora non avete più scuse.
CICLOFFICINA ETNEA, VIA PLEBISCITO 782 CATANIA, presso il CPO EXPERIA.


venerdì 26 settembre 2008

Annozero, nuova stagione. La copertina di Marco Travaglio.

Giovedì 25 settembre 2008, ANNOZERO riparte (finchè glielo permettono), e ovviamente si parla della situazione Alitalia, della quale ormai tutti sanno tutto. Per "tutti sanno tutto" intendo TUTTI QUELLI che si informano con internet, non certo con i NOSTRI TG.
Ecco la prima copertina della stagione di Marco Travaglio.



Certo, magari lui ci metterà un po' della sua interpretazione quasi teatrale, ma i fatti, raccontali come vuoi, sono sempre quelli. Purtroppo.

Speriamo che Santoro dedichi presto una puntata (semmai ne dovesse bastare solo una) alla situazione tragica del Comune di Catania, magari con una bella inchiesta su che fine ha fatto Umberto Scapagnini e con lui I NOSTRI SOLDI.

mercoledì 24 settembre 2008

PERCHE'?? PERCHE'?? PERCHE'??

Vi sarete chiesti come mai in questi giorni non ci fossero nuovi post sul blog. Ebbene, è stata tutta colpa... della sfiga. Una sfiga che colpisce solo quelli che vorrebbero essere nerd, ma non ci riescono!!! Dopo la fotocamera, è toccato al portatile (ASUS A6000).

Domenica scorsa faccio per accendere il mio notebook (nel quale c'è praticamente tutto e che guardacaso stavo proprio per backuppare), che parte e si spegne subito dopo.
TERRORE.
Lunedì mi precipito al centro assistenza dove l'omino mi guarda come il medico sta guardando un paziente al quale non sa come dire che gli rimane un mese di vita. "Lo devi lasciare!" ...MA VA'???
FREDDO.
Lunedì sera il "medico" mi chiama. Poche parole ma sintetiche: processore o ram andati, ci vogliono 90 euro.
BESTEMMIONE MA CON SOLLIEVO.
Martedì pausa di attesa.
Mercoledì. Poche ore fa mi arriva la notizia che il coma è irreversibile: SCHEDA MADRE. Una parola che quando la senti, anche se non è successo niente, ti fa paura.
Se pensiamo che quel notebook lo finisco di pagare nel 2009, che mi avevano detto di comprare gli ASUS perchè erano i più affidabili e che il medesimo non ha mai preso virus o botte varie, e che adesso posso contare solo sul mio vecchio pc (8o0MhZ, Pentium3, usatissimo e lentissimo, dove il windows movie maker neanche funziona), il tutto si traforma in TRAGEDIA.

Mi consola solo il fatto che almeno sarà possibile "backuppare" tutto l'hard disk, in ogni caso credo nei miracoli informatici, e non perdo le speranze di riabbracciare il mio portatile.
E speriamo che non finisca come questo, attaccato direttamente alla 220V.

sabato 20 settembre 2008

Una busta con la spesa in cambio di anni di dissesto e degrado??? Sì, grazie!!! Siamo a Catania!!!

SE FOSSE (se fosse, eh?!?) SE FOSSE VERO che molti voti delle scorse elezioni sono stati COMPRATI con buste della spesa e false promesse di posti comunali (che anche mantenute, mai avranno stipendio, causa dissesto finanziario).... alle famiglie più disagiate, se fosse vero tutto questo...
A TUTTI GLI ELETTORI DEI QUARTIERI come Librino, San Giorgio, Angeli Custodi, Tunniceddu rà playa e affini, (non a tutti gli elettori, per fortuna) che in numero maggiore pare siano stati quelli che hanno apportato la maggiorparte dei voti alla giunta Stancanelli, e a tutti quelli che comunque hanno continuato a votare per gli stessi partiti che hanno portato Catania al dissesto finanziario...

GUARDATE, TUTTO QUESTO E' COLPA VOSTRA:

Catania al buio (video di step1)




Dissesto finanziario
(da vedere e ascoltare TUTTO)




Liotru in vendita su Ebay
(l'esasperazione porta anche a questo)




I cumuli della vergogna




Complimenti al giornalista che ha realizzato questo servizio, che nonostante sia di Antenna Sicilia, ha dice all'ultimo, parlando dei catanesi: "un popolo che adesso dovrebbe imparare a scegliere bene i propri rappresentati istituzionali"

Sulla questione "Stancanelli", personalmente non me la sento di attribuirgli, dopo soli 4 mesi di mandato, qualche colpa. Forse sono troppo buono, ma riconosco che si è trovato tra le mani una città che ormai è una fogna. MA se fosse tutto vero quello che si dice, sopratutto per quello che riguarda il mercato dei voti, allora vuol dire che anche lui è coinvolto in questa che mi sta sembrando sempre più una MASSONERIA.
Che fine ha fatto Scapagnini?? Perchè nessuno lo intervista?? Perchè nessuno indaga???

Intanto E' COSI' che a Catania si è fatta campagna elettorale:



venerdì 19 settembre 2008

Fulmini: video e qualche curiosità.



Nel video, sopra, un filmato girato da me, nel quale riprendo una tempesta di fulmini su Roma. Gli scarsi mezzi che avevo (una semplice fotocamera) non mi hanno permesso, durante il montaggio, di fare dei "rallenty" come si deve, i fulmini sono un tantino veloci, come sapete.
Ma si possono notare delle scene incredibili: a un certo punto, si ha l'impressione che il lampo arrivi vicinissimo all'obiettivo!! Fosse stato veramente così, non l'avrei potuto raccontare. Notate anche come tutto si illumini come se fosse giorno. Cosa che alla "velocità" con cui guardano i nostri occhi, non riusciamo ad apprezzare.
Quasi tutti ormai sanno che un fulmine non è altro che una scarica atmosferica generata tra due corpi che hanno cariche, anzi potenziale elettrico molto differente. In questo caso, tra la nuvola e il suolo. Perfino un oggetto dentro una nuvola (ad esempio un aereoplano) può "creare" delle scariche.
Spesso molta gente si chiede come fare a calcolare a che distanza siano i fulmini che a volte si scorgono all'orizzonte, niente di più facile. Basta contare un chilometro ogni 3 secondi, a partire da quando si vede il fascio di luce a quando si sente il tuono.

Vi ricordate nel film "Ritorno al Futuro"?? La DeLorean per poter viaggiare nel tempo, doveva ricevere un'energia pari a quella della scarica di un fulimine. A detta di "Doc", questa era 1,21 gigawatt, un miliardo di watt. Una semi verità, infatti queste sono le reali caratteristiche di temperatura, carica e potenza di un fulmine. Coincidenza vuole che il video con lo spezzone del film, sotto, duri proprio 1:21 minuti.

grandezza fisica valore
corrente elettrica 2 -200 kA
temperatura elettronica 30.000 K
diametro della colonna di plasma 10-50 cm
carica elettrica totale 5 - 10 C
differenza di potenziale 1-10 × 109 V



Per sapere invece dove ci sono tempeste di fulmini in Italia, e con che densità, cliccate qui.

mercoledì 17 settembre 2008

Meteora della settimana: KE'

Fenomeno assoluto della metà degli anni 90, ripescato spesso da tutte le radio, Kevin Grivois, in arte , è diventato una meteora grazie al suo unico successo, "Strange World". Un inno alla pace mondiale da 6 milioni di copie vendute solo in Europa.



Padre francese e madre cherokee, pensate un po'. Due culture così lontane ma dalle quali Kè trovava continuamente ispirazione per le sue canzoni, racchiuse principalmente nell'unico disco della sua breve carriera: "I am", del 1996. Il suo secondo lavoro discografico, "Shiny" non fù poi assolutamente all'altezza del primo, così Kevin abbandonò la vita del cantante per ricominciare quella che aveva lasciato: il modello.
Che fine ha fatto Kè? Collaborando con grandi artisti del calibro di Bjork e Macy Gray, continua comunque ad essere nel campo della musica, e sul suo myspace trovate anche alcuni pezzi che dimostrano che c'è molto più di "Strange World"...
Is this our last chance to say all we have to say
hiding here inside ourselves we live our lives afraid
so close your eyes and just believe in everything your told
'cos in this land of great confusion it's easy to give up control

chorus
Strange world people talk and tell only lies
Strange world people kill an eye for an eye Strange world dream one-day we'll see the light Strange world believe and everything will be alright

And this is the place where everything begins and ends again
no secrets left to find no seven deadly sins
this world that we have wasted has kept us very well
when science now is sacred who will save us from ourselves

chorus

Strange world people talk sometimes I wonder why
Strange world people kill still no-one hears their cries
Strange world burn these thoughtless tears out of my eyes
Strange world

chorus

lunedì 15 settembre 2008

Ma che cazzo ci faccio ancora qui?



Ma che guardo a fare queste cose??? Perchè mi devo fare del male??
24 minuti di video in cui mi si ritorcono le budella... 24 minuti in cui mi chiedo PERCHE' siamo arrivati a questo punto. Guardo e sono impotente. Mi chiedo se Travaglio non sia solo qualcuno che si approfitta di tutto questo raccontandoci cose che probabilmente già sappiamo ma che non vogliamo sapere.
Beppe Grillo gli dedica sempre ampio spazio sul suo blog, e come le copertine di Maurizio Crozza su Ballarò, io assisto alla satira che mette a nudo tutte le magagne della nostra politica, per poi sentire quegli stessi personaggi accusati, trovare qualsiasi scusa con una faccia di bronzo allucinante.
Devo vedere poi l'esasperazione di una classe politica detta "d'opposizione", non dico seria, ma quantomeno pulita, che al No-Cav Day esagera un pò troppo e passa dalla parte del torto, e devo chiedermi se anche questo non sia tutto preparato, tutto spettacolo, tutta facciata. Se questa "massoneria" non dichiarata ma certamente esistente gestisce e controlla tutto, comprese le nostre menti.



Ci incazziamo, ma non facciamo niente. E se un bel giorno, così, smettessimo tutti di lavorare, qualsiasi lavoro facciamo? Impossibile, siamo Italiani e c'è sempre quello che deve fottere i soldi al proprio fratello e approfittare di te, e ti aprirà sempre il negozio, ti aprirà sempre il distributore, o il panificio, o andrà in ufficio comunque al posto tuo per farsi bello col capo che alla fine lo licenzierà fra 3 mesi. Questo si che sarebbe un bel V-Day. "Licenziateci tutti", si potrebbe chiamare.
Mobilitazione generale??? No, macchè, meglio ascoltare Fabri Fibra, e cantare con convinzione cosa non va "In Italia"... Meglio incazzarsi guardando Grillo, Travaglio e Crozza, ma almeno stando belli comodi comodi in poltrona... e nonostante tutto, comunque anche io sono ancora qui. Con la voglia di restare per combattere contro i mulini a vento, e non scappare da questo Paese urlando. Ma alla fine mi costringeranno ad abbandonarla, l'Italia, e come me tante altre persone. E non è nè più nè meno del motivo per cui gli Africani lasciano l'Africa per venire da noi.
Perchè ci lamentiamo, ma in fondo NOI STIAMO BENE.


domenica 14 settembre 2008

Miriam Leone: è di Acireale la prima Miss Italia dai capelli rossi!

Ancora la Sicilia protagonista dello storico concorso di bellezza italica. Si chiama Miriam Leone la MISS ITALIA 2008, Catanese ma residente ad Acireale, che si è giocata la finale con un'altra conterranea, Marianna Di Martino De Cecco. E' dal 2003 che una siciliana non conquista il titolo di Miss Italia: quell'anno fu la messinese Francesca Chillemi.



Che dire, sono proprio contento di tutto ciò.
Oltre a vincere il titolo, Miriam ha vinto anche "Miss Cinema 2008". Insomma, per lei si prospetta una florida carriera. Speriamo che riesca anche a laurearsi nel frattempo!
Infatti, caso vuole che sia una laureanda alla Facoltà di Lettere di Catania, insomma, è una mia "quasi" collega (visto che io sono a Lingue, ed entrambe le facoltà stanno nello stesso edificio).

Ecco la "scheda" di Miriam Leone, neo MISS ITALIA 2008!!
(da missitalia.it)


Miriam Leone è nata il 14/04/1985 a Catania e resiede ad Acireale, dove vive con la famiglia, composta dal padre Ignazio (insegnante in pensione), dalla mamma Gabriella (impiegata) e dal fratello Sergio di 19 anni, studente di pianoforte al Conservatorio di Catania. Senza dimenticare il gatto Gaetano (detto "Ninni"). Miriam, segno zodiacale dell'Ariete, occhi verdi, capelli color rosso-rame, alta m.1,76, è la prima miss dell'anno del concorso ed è stata presentata nel programma "L'anno che verrà" da Carlo Conti a Rimini subito dopo mezzanotte su Raiuno.
La ragazza si è diplomata al Liceo Classico e frequenta la Facoltà di Lettere a Catania, indirizzo "arti e spettacolo": le mancano due esami per laurearsi. Intanto Miriam lavora in un'emittente radiofonica locale (radio Etna Espresso, qui il link al blog, n.d.r.) e nel tempo libero scrive poesie e fa trekking sull'Etna. "Se vincessi, vorrei sentire come sottofondo il brano Quello che le donne non dicono di Fiorella Mannoia". Tifosa della Nazionale di calcio, perché - dice - "tutto il resto è noia", ammira Gigi Buffon.

sabato 13 settembre 2008

La vera fine di tutta la spazzatura di Napoli: le inchieste e le iniziative de "laterradeifuochi.it".

WWW.LATERRADEIFUOCHI.IT
è il sito dove viene spiegato, tramite tanti video e inchieste, LO SCHIFO che si sta verificando nel Napoletano dopo la falsa "soluzione" del Governo Berlusconi. In pratica, la monnezza, tutta quella monnezza, ESISTE ANCORA. Certo, sarà stata tolta dalle zone più in vista, ma ancora c'è. I giornalisti, ormai quasi tutti VENDUTI al governo, non parlano assolutamente di tutto questo, anzi celebrano Silvio come colui che tolse la monnezza da Napoli. Aggiungo io: ...facendola rientrare a Montecitorio!!!



Ma ancora in pochi si sono accorti che esiste una televisione più libera e incensurabile. Si chiama Youtube. E che esistono testate molto più "giornalistiche" delle "vere" testate. Si chiamano blog.
INVITO TUTTI I BLOGGER E NON A COLLEGARSI SUL SITO WWW.LATERRADEIFUOCHI.IT , E INSERIRE I BANNER NEL PROPRIO SPACE, DENUNCIANDO QUESTO SCHIFO.

Cito direttamente dal sito:

"Fuochi che non ci bruciano, ma ci avvelenano.
Ogni giorno, centinaia di "piccoli" fuochi ardono in tutta la provincia tra Napoli e Caserta. In modo particolare, nei territori dei Comuni di Giugliano, Qualiano e Villaricca. Tristemente denominati la terra dei fuochi, nel best seller "Gomorra".

In questo libro, lo scrittore e giornalista Roberto Saviano ci racconta la realtà! Anzi, possiamo dire con certezza che forse è stato fin troppo "buono". Dalle riprese effettuate e dalle prove raccolte, considerata la situazione attuale, il fenomeno è ben più grave di quanto noi stessi potevamo immaginare. Col nostro impegno, abbiamo "semplicemente" fornito e reso pubbliche le prove di tutto ciò !!

In questi incendi, detti oramai roghi, si brucia di tutto. A essere dati alle fiamme sono soprattutto i Rifiuti Speciali.*

Materiali che non andrebbero bruciati e neanche gettati in strada. Tanto meno nelle campagne, in prossimità di allevamenti, frutteti e coltivazioni di ogni genere.

Questa società sembra che non abbia più nulla di civile. Ciò nonostante, voglio essere fiducioso e ottimista. Ecco perché, insieme ad alcuni amici, abbiamo dato vita a questo spazio di denuncia e informazione."


(iniziativa segnalatami da Teo)

giovedì 11 settembre 2008

È mejo er vino de li Castelli che questa zozza società.

Scena realmente accaduta:
Esame orale di informatica, mi presento. Dopo diverse domande si comincia a parlare di browser e internet. Alla domanda "perchè si vive meglio con internet", io esordisco dicendo: "Beh, Internet è sostanzialmente un distributore automatico di figa...!!!".
L'esame alla fine è andato bene, sopratutto perchè con QUEL Prof si potevano fare certe battute. Probabilmente ha apprezzato proprio perchè, da bravo nerd, era già esperto in materia!!


Ma pensandoci, non bastano le statistiche (nel bellissimo video sopra), per accorgersi di quanto ormai la rete sia satura di pornografia. E fruibile a tutti, perchè è inaccettabile che quando ti colleghi su YouPorn (uno dei più famosi siti di video porno) ti appare questa SEMPLICE schermata.

Secondo voi, un/una 14enne cliccherà su "leave"?? Certo, coi tempi che corrono non mi sorprenderebbe che sia proprio un quattordicenne a caricare video su youporn.
Pensate che nell’isola di Thaiti, prima dell’arrivo dei missionari, del bigottismo, del concetto di tabù, e quindi del Voyeurismo, il sesso era naturale esattamente come strigersi le mani. Per loro il sesso, come lo intendiamo noi, non esisteva, era come un saluto. E gli omosessuali erano trattati con dignità rispetto agli altri. Niente conflitti, tradimenti, tratta di minorenni, prostituzione o repressione.

Meglio questo, o meglio, tutto sommato, il mondo di oggi? Ci sono molte persone che forse sceglierebbero la prima, anche se per un'atavica forma mentis, noi non lo potremmo fare mai. Ci piace troppo il gusto del proibito.

mercoledì 10 settembre 2008

Meteora della settimana: INDUSTRY.

Questo mercoledì ci tuffiamo negli anni 80 più "anni 80" che potete immaginare... quelli dei capelli ricci tirati indietro, dei camicioni con il colletto rialzato e dei pantaloni con le bretelle. Si parla di quelle gran meteorone degli INDUSTRY. Di loro si ricorda solo il loro unico brano di successo, "State of the nation", di cui sotto il video.



Gli Industry nascono nel 1982 a New York come una band synth-pop, ad opera di Jon Carin (voce/synth/tastiere), Mercury Caronia (synth/percussioni), Rudy Perrone (basso/voce), e Brian Madden (chitarra/voce). Fra l'83 e l'84 esce quindi il loro unico album, "Stranger to stranger", trascinato dal successo mondiale di "State of the nation", appunto.
Canzone dal testo chiaramente e sinceramente antimilitarista (il video è girato su una nave da guerra) che si è "permesso" di sfondare anche nelle classifiche Asiatiche.

Che fine hanno fatto gli Industry? Dopo lo scioglimento, praticamente un anno dopo il successo mondiale, e nonostante l'aver fatto da spalla ai concerti di Billy Idol, INXS e tanti altri, i quattro prendono strade diverse. Jon Carin continua a scrivere musica e a collaborare addirittura con i Pink Floyd, The Who, Roger Waters; Madden ha formato nel 95 un gruppo folk, i MaddenRae; e Perrone si esibiva in vari locali.
Questo è il testo di State of the nation, 1984.

I see them marching off to war
They're looking so heroic
I'm told they won't be gone for long
But that's a lie and they know it

Ten thousand gone, they won't return
Never to be seen again
Strategic games are all we learn
In the end

Well, they say

Don't you worry 'bout the situation
A message from the telephone
They're out there fighting for the state of the nation
And waiting for the chance to come home
They're always off to fight the alienation
And realize they're fighting alone

When nightmare memories fade to dust
We'll get back on our feet again
This war has nothing to do with us
But somehow we're so involved in it

Well, don't you worry 'bout the situation
A message from the telephone
They're out there fighting for the state of the nation
And waiting for the chance to come home

Don't you worry 'bout the situation
A message from the telephone
They're always off to fight the alienation
And realize they're fighting alone

There's no place like home
There's no place like home
There's no place - I don't want to be anywhere else

There's no place like home
There's no place like home
There's no place - I don't want to be anywhere else

There's no place like home
There's no place like home
There's no place - I don't want to be anywhere else

There's no place like home
There's no place like home
There's no place - I don't want to be anywhere

Don't you worry 'bout the situation
They're out there fighting for the state of the nation

Don't you worry 'bout the situation
A message from the telephone
They're always off to fight the alienation
And realize they're fighting alone

They're out there fighting for the state of the nation
And waiting for the chance to come home
They're always off to fight the alienation
And realize they're fighting alone

There's no place like home
There's no place like home
There's no place like home
There's no place like home

lunedì 8 settembre 2008

Il Cosmo sul comò: tornano a Natale Aldo, Giovanni e Giacomo!



Panettone di Natale?? Sì, ma quasi sicuramente, a un livello superiore. "Il cosmo sul comò" sarà il titolo del nuovo film di Aldo Giovanni e Giacomo, che uscirà il 19 dicembre. Diretto da Marcello Cesena (sì, propro il "jean-claude" di mai dire lunedì), si snoda in quattro episodi legati tra loro dai bizzarri insegnamenti di un maestro orientale - Tsu’ Nam (Giovanni) - e dei suoi due discepoli (Aldo e Giacomo).
Tsu’Nam elargisce continuamente pillole di improbabile saggezza e di solito preferisce farlo all’ombra di un ginko biloba, una massiccia e leggendaria pianta frondosa dai poteri ancestrali. Il metodo di insegnamento del maestro è arcaico, ma semplice ed efficace: far raggiungere “l’illuminazione” attraverso l’uso di un nodoso bambù.

Questi gli episodi:

Osa: Aldo Baglio interpreta lo scemo del villaggio che si innamora di una ragazza (Isabella Ragonese). Atmosfera tra commedia e noir.

Fecondazione: Giacomo Poretti e Sara D’Amario sono una coppia di innamorati che, nonostante la non giovane età, decidono di avere un figlio. Nell’episodio Angela Finocchiaro nei panni della psicologa.

Milano Beach: Tre famiglie partono per le vacanze. Ma le mogli ed i figli non sono d’accordo sulla meta scelta dai capifamiglia. Omaggio ad Il Sorpasso di Dino Risi.

Quadri: omaggio ad Harry Potter e grandi utilizzo di effetti speciali per questo dialogo tra dipinti. Nel cast Victoria Cabello nei panni della Dama con l'ermellino.

Tsù Nam: il filo rosso che congiunge gli episodi. Giovanni Storti interpreta un maestro zen che spiega ai discepoli la sua filosofia usando il bastone.

...E il resto del cast de "Il Cosmo sul comò", oltre quelli già citati:

Bastano già questi accenni, mentre proprio in questi giorni si sta girando il film, per creare l'attesa. Tutto questo tempo lontano dalla cinepresa non può che aver fatto bene al nostro "trio", creando qualcosa che non sia un film frettoloso e senza dubbio non al livello dei predecessori, com'è stato "Tu la conosci Claudia", nel 2004.

Sul tubo, il video più visualizzato di Aldo Giovanni e Giacomo è quello della "Scuola di Polizia".

sabato 6 settembre 2008

Il servizio del TGcolor sulla Critical Mass di Catania e la pista ciclabile mai realizzata.



Ecco finalmente il servizio sulla Critical Mass catanese, trasmesso giovdì scorso su Telecolor. E' bello vedere che piano piano, anche se in ritardo, molti si stanno accorgendo di quanto semplice fosse la soluzione ai problemi di spostamento in città.
Nella mia intervista, della quale pero' è stato trasmesso solo un piccolo spezzone, ho apposta accennato al fatto che non possiamo sempre aspettare che le amministrazoni (sopratutto la nostra) facciano qualcosa per la mobilità sostenibile, per incentivare il muoversi rispettando l'ambiente (e il proprio portafoglio). Due anni fa, un famoso assessore aveva chiesto, fra gli altri, anche il consulto (pensate un po') di alcuni membri della critical mass, per la costruzione di una pista ciclabile che doveva essere lunga 5km e andare da Piazza Stesicoro al Lungomare. Ennesima presa per in giro da parte della "classe dirigente" Catanese.
Il primo tratto era compreso tra Piazza Falcone e la Stazione. Eccola OGGI nostra bella pista ciclabile, dopo DUE ANNI dall'apertura dei lavori.

Questo sotto, invece, è il cartellone che campeggia all'inzio del "cantiere", notare il costo dell'opera (che personalmente giudico assurdo per una pista ciclabile), e notare le date di consegna e durata dei lavori. Cliccando sulle foto potete ingrandirle.

Sotto ancora, una bella vista di Piazza Falcone, area PEDONALE dove campeggia un bel divieto d'accesso. Ma, guarda un pò, impunemente le auto parcheggiano dentro.


ANCORA COMPLIMENTI!!! CHE FINE HA FATTO LA NOSTRA PISTA CICLABILE?? Come volevasi dimostrare, prima ci si ingraziano gli elettori con iniziative da premio Nobel, e poi gli si voltano le spalle. C'è chi lo fa con i falsi posti di lavoro, falsi concorsi, c'è chi con le fantomatiche piste ciclabili, c'è chi lo fa con le buste delle spesa regalate alle famiglie in cambio del voto. Per inciso, non ho comunque votato nè per il sedicente assessore della "pista ciclabile" in questione, ne per tutti quelli del "giro".

ANCHE PER QUESTO si fa Critical Mass, e non solo per divertirsi una sera in sella all'unico mezzo che non ti dà pensieri. Critical Mass si fa OGNI GIORNO, ogni volta che si prende la bici e si lasciano ferme le auto in fila al semaforo o al distributore per paura degli scioperi, ogni volta che si riesce a parcheggiare gratis e ovunque senza paura di multe, ogni volta che si dà l'esempio. E finchè si può bisogna farsi sentire, e in questo caso, farsi vedere. Senza aspettare che qualcun'altro lo faccia per noi.

giovedì 4 settembre 2008

Le lettere a Cioè e l'appuntamento di Giuseppe Giacobazzi.

Cioè, Ragazza moderna, Top Girl... sono tutte quelle riviste adolescenziali per il gentil sesso della sfera teenager. Sono quelle riviste dove tra una pubblicità per scaricare la suoneria (non originale) di Rihanna e un articolo su Riccardo Scamarcio, ci sono le "letterine" che le piccole, impaurite ragazzine minorenni mandano al giornale.
Io ho avuto occasione di sfogliare queste riviste in passato, e scagli la prima pietra chi non l'ha mai fatto, andando OVVIAMENTE diretto alla pagina delle domande psico-sessual-esistenziali delle teenagers, chiedendomi spesso quante di queste fossero vere. Ecco un video che può riempire queste e altre lacune.



...Esilarante. Il comico in questione è Giuseppe Giacobazzi, al secolo Andrea Sasdelli, romagnolo dall'umorismo sagace e spontaneo, grande intrattenitore e uno dei miei comici preferiti. Emblematica la frase del conduttore della serata, anche lui comico e anche lui romagnolo, Duilio Pizzocchi, "sono quelle riviste che servono alle minorenni per imputtanirsi precocemente"...

A proposito di Giuseppe Giacobazzi e di donne, vi ripropongo un altro suo sketch, a parer mio uno dei migliori di tutta la storia di Zelig.

mercoledì 3 settembre 2008

Meteora della settimana: NEW RADICALS

E come (quasi) ogni mercoledì, su Rock(S)politik si torna a parlare di meteore musicali!! Il consueto spazio settimanale dedicato ai fenomeni più rapidi della musica stavolta è dedicato ai NEW RADICALS. Statunitensi, venivano considerati tra i migliori della scena alternative rock, nonostante il loro successo sia durato lo spazio di una stagione.
Successo di tutto un album che direi fondamentale per la storia del pop-rock anni 90, pieno di influenze "illustri" (Jeff Buckley, Stones..), trascinato da quella hit che li ha resi celebri in tutto il mondo. You get what you give.



Gregg Alexander, fondatore della band (nel 1997), all'epoca era un giovane di 28 anni che con convinzione, sparava su tutta quella musica "nuova" spesso troppo sopravvalutata: Hanson, Courtney Love... Lo stesso Gregg, in una intervista, disse:
"In You get what you give ho cercato di rappresentare questa attenzione spasmodica per le celebrità. Devo dire che quando arriva questa parte della canzone, il pubblico esulta. Probabilmente è quello che vorrebbero dire tutti, ma che non si sentiranno mai dire dai media: le cose vere, che ci riguardano, non quelle pagliacciate. Molti mi hanno detto: "Erano anni che non sentivo una canzone che parlava della realtà". Il rock viene manipolato. Troppa musica che non è fonte d'ispirazione, ma solo un prodotto artificiale. La cultura pop è ormai andata a sovrapporsi alla moda e all'industria. "Che macchina ti piace? Che musica ti piace? Come ti vesti?" Il mondo va in questa direzione. Noi non possiamo far altro che tentare di muovere lo sterzo leggermente verso la direzione opposta. E sperare che uno spettatore, un giornalista o un produttore, sentendoti, siano indotti a fare lo stesso
."

Pubblicato quindi nel 1998, il disco Maybe You've Been Brainwashed Too vinse anche il disco di platino, rimanendo per molte settimane nei primi posti di tutte le classifiche e conquistando il 30 posto in quella di Billboard.
Ma che fine hanno fatto i New Radicals? Visto che il resto dei componenti è stato sempre sotto l'ombra (anche economica) di Gregg Alexander, proprio lui, dopo lo scioglimento della band (nel 1999) ha continuato a scrivere canzoni per artisti come Santana, Ronan Keating e pensate, gli stessi Hanson che prima aveva sbeffeggiato in You get what you give, di cui segue qui il testo.

Wake up kids
We've got the dreamers disease
Age 14 we got you down on your knees
So polite, you're busy still saying please
Fri-enemies, who when you're down ain't your friend
Every night we smash their Mercedes-Benz
First we run and then we laugh till we cry
But when the night is falling
and you cannot find the light
If you feel your dream is dying
Hold tight
You've got the music in you
Don't let go
You've got the music in you
One dance left
This world is gonna pull through
Don't give up
You've got a reason to live
Can't forget you only get what you give
Four a.m. we ran a miracle mile
were flat broke but hey we do it in style
The bad rich
God's flying in for your trial

[chorus]

This whole damn world can fall apart
You'll be ok follow your heart
You're in harms way
I'm right behind
Now say youre mine

[chorus]

Fly high
What's real can't die
You only get what you give
Just dont be afraid to leave
Health insurance rip off lying FDA big bankers buying
Fake computer crashes dining
Cloning while they're multiplying
Fashion mag shoots
with the aid of 8 dust brothers Beck, Hanson
Courtney Love and Marilyn Manson
You're all fakes
Run to your mansions
Come around
We'll kick your ass in!
Don't let go
One dance left

[unsaid lyrics from liner]
Championed by a soulless media misleading
people unaware they're bleeding
No one with a brain is believing
It's so sad you lost the meaning
Never knew it anyway
Human natures so predictable
I'm a fool to do your dirty work whoa, whoa

lunedì 1 settembre 2008

Attraverso la Provincia di Ragusa: il video.

Come promesso, ecco un piccolo video con qualcuno di quelli che sono i luoghi che da sempre accompagnano le mie estati, in quel della Provincia di Ragusa.



Come dicevo appunto nel post pre-partenza, quest'anno per la prima volta avrei visto le cose da una prospettiva diversa dal solito, dalla mia bici. E come potete ben immaginare è tutto diverso. Tutto più bello.
Peccato per tante cose, però. Una delle Provincie più belle d'Italia così INACCESSIBILE ai turisti. Il tutto a causa della politica Italiana, che non fa sviluppare il Sud vedendo il Ponte come la nostra salvezza (e la gente che ci crede...) e Siciliana, che grida tanto all'Autonomia, ma che poi non è capace di riuscire a costruire autostrade e ferrovie decenti.
Catania e Ragusa distano solo 100 Km, ma volendo scegliere i mezzi pubblici, ci vogliono 4 ORE DI TRENO con scalo a Siracusa, e PIU' DI DUE ORE DI AUTOBUS fino al Capoluogo Ibleo.
Ovviamente l'intermodalità non esiste. Non pensate di poter portare la bicicletta sul treno, a meno di beccare quelle UNICHE DUE CORSE giornaliere in cui sono previste carrozze con possibilità di trasporto bici.
L'aeroporto di Comiso, di cui ho parlato recentemente, che potrebbe risollvare tutta la Sicilia Sud-Orientale, è completo, ma mai entrato in funzione in 20 anni dal disarmo da base Nato.

Comunque consiglio a tutti, sopratutto ai Siciliani che ancora non l'hanno fatto, di visitare questa bellissima zona. Certo sarà difficile arrivarci e muoversi all'interno, ma le strutture non mancano e neanche i posti da vedere, campagna, lago, mare, bosco, città barocche, archelogia e tanto altro.

Ponte sul Lago di S. Rosalia

Modica, chiesa di S.Pietro

Panorama di Ragusa Ibla

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